PRATOLINI, Vasco
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Firenze, di famiglia operaia, il 19 ottobre 1913. Esercitò, da ragazzo, i più umili mestieri, studiando da sé.
Cominciò a farsi conoscere nell'ambîente [...] 40).
Il suo primolibro di racconti, Il tappeto verde (Firenze 1941), con quel trepido riandare alle vicende della sua adolescenza, fondamentali della narrativa di P.: uno di memoria lirica, per cui la realtà anche più cruda, la "cronaca familiare" ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] il libro subì fitte correzioni passando alla terza edizione, dell'81), e Alberto Pisani, del '70. Aveva trentotto anni quando pose fine alla sua carriera di narratore, ma già da tanto si era rotto l'incanto delle suggestioni dei primi anni della vita ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] questo e quello ladronescamente rubbate» le favole del primolibrodella sua raccolta indusse lo Straparola, quando stampò è più scappatoia o salvezza, così nella pura e semplice cronaca dei fatti non ci sarebbe pace o consolazione. Conferma efficace ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] Come c'è stato sempre un canone ideale dei libri accettati, anche primadella Crusca, così si è avuto un canone ideale di eruditi tedeschi cadevano leggende agiografiche e falsificate cronache, create sediziosamente da famiglie nobili e da famiglie ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] della lingua nuova si rivela coerente con la novità dei contenuti. I frammenti fiorentini del 1211 costituiscono insieme il primo documento di una tradizione pienamente volgare e il primolibro sovralocali. Nella sua cronaca Salimbene menziona un ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] grandezza che pervade i primilibri cede alla disillusione che informa gli ultimi: questi traboccano delle insanabili contese che opponevano recenti. Per quelli passati utilizzava storie umanistiche, cronache, memorie e anche gli archivi papali. Il ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] anticipò problematiche che domineranno la Ragion poetica, di cui costituirà senza sostanziali modifiche il primolibro. Il G. vi volle definire il ruolo e l'utilità della poesia e tracciare un profilo ideale di poeta, per poi dimostrare la funzione ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] morte del C.), confermata da Pier Contarini (nel primolibrodella sua Argoa voluptas), egli aveva pure buone conoscenze il C. ebbe sempre un posto di un certo rilievo nelle cronache camaldolesi, grazie a quel chedi lui aveva scritto il Giustinian, ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] fine hai l'impressione che il tenue filo della candida trama amorosa si perda e si vanifichi in un pesante involucro strutturale estremamente dispersivo e squilibrato. Ma qui è anche la ricchezza di questo primolibro, in cui s'avverte una varietà e ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] Libro segreto (1935) e In morte del poeta (1938) che, estendendo la trattazione all'esame delle ultime opere dannunziane, completano il discorso critico, fermo, nella prima La letteratura nel Ventennio fascista. Cronache letterarie tra le due guerre ...
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libro-verita
libro-verità loc. s.le m. Libro scritto per portare a conoscenza dell’opinione pubblica una versione ancora inedita di fatti o avvenimenti. ◆ dallo Zambia, dove vive da alcuni mesi con i parenti dell’ex marito, Maria Sung minaccia...
libro-culto
(libro culto), loc. s.le m. Libro che è oggetto di particolare apprezzamento come simbolo di un’epoca, di una generazione, di un settore d’interesse o dello stile di un scrittore. ◆ Nella collezione [«I Bassotti»] sono già apparsi...