Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] . L'interesse, ben attestato dalle cronache, di Federico II per tutte le del primo piano, con scarico all'intradosso sul piano di calpestio delle terrazze, della Palermo normanna.
Nella costituzione 48 del terzo libro (De conservatione aeris) delle ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] De Sanctis segnò".
Questa fu la prima scrittura a stampa del C., il libro, la congiunta lezione "elvetica" e la difesa dello "statino" (donde le ctitiche dell di Milano, ecc.) e pubblicistica (la cronaca politica della Rivista d'Italia) e la continuò ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] di studi storici in Italia, in Le Cronache letter., 24 sett. e 22 ott. Mirabeau, Bologna 1924; P. Villari. Nel primo centenario della nascita…, in Riv. d'Italia, XXX 'émigr. de la campagne à la ville libre de Florence au XIIIe siècle, Kobenhavn 1934 ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] della trincea in due libri (Uccidi! Taccuino di una recluta, Torino 1924; Eroe svegliato asceta perfetto, ibid., 1924); il primo pp. 196-198; N. Sansone, rec. a Il Cafone all'Inferno, in Cronache meridionali, III (1956), n. 3, pp. 191 s.; O. Zuccanni, ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] accordo intercorsi fra le parti primadell'apertura del concilio fallirono; libri tres, a cura di G. Erler, Leipzig 1890; cfr. anche Hefèle-Leclercq, Histoire des conciles...,VI, 2, Paris 1915, pp. 1341 ss.; VII, 1, Paris 1916, pp. 1 ss.; Le cronache ...
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BALZANI, Ugo
Armando Petrucci
Nacque a Roma, da nobile famiglia di origine bolognese, il 6 nov. 1847, e a Roma compì gli studi legali, laureandosi nel 1870 in giurisprudenza. Nel 1866 s'era arruolato [...] entrò a far parte dell'appena costituita Società romana di B. scrisse nel 1883 "un libro di storia vera", Le cronache italiane nel medio evo, dapprima edito e scrisse una biografia di Sisto V (prima uscita nella Cambridge modern history, III,Cambridge ...
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VILLANI, Giovanni
Raffaello Morghen
Fu il maggiore dei cronisti fiorentini, e, per l'ampiezza e il valore dell'opera sua, tra i più importanti e noti cronisti dell'Europa medievale. Non conosciamo la [...] dopo il 1308. La conoscenza stessa almeno delle due prime cantiche della Divina Commedia che il V. rivela sin dal V librodell'opera sua, ci conferma nel porre come data d'inizio di composizione dellacronaca un anno che sia abbastanza lontano dal ...
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SORBELLI, Albano
Fortunate PINTOR
Storico e bibliografo, nato a Fanano di Modena il 2 maggio 1875, morto a Benedello (Modena) il 22 marzo 1944. Compiuti gli studî a Bologna alla scuola di P. C. Falletti, [...] della bibliografia e della bibliotecnica, che insegnò anche a lungo all'università.
La sua opera di storico riguarda particolarmente Bologna e l'Emilia (Le cronache Ministero della pubblica istruzione); promosse una Enciclopedia del libro, della quale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] si deve fare qualche osservazione. Gli avvenimenti erano la cronaca alla quale quotidianamente si assisteva di persona o di cui di scrivere una storia dell’Inghilterra, gli Anglicae historiae libri XXVII, di cui i primi ventisei, che giungono al ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] greco e romano, il primato di questo nelle grandi opere dell'ingegno, nel pensiero, a fare storia. È esemplare il caso del libro di Omodeo su L'opera politica del Conte di quelli della consolidata tradizione degli studiosi di carte, diplomi, cronache, ...
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libro-verita
libro-verità loc. s.le m. Libro scritto per portare a conoscenza dell’opinione pubblica una versione ancora inedita di fatti o avvenimenti. ◆ dallo Zambia, dove vive da alcuni mesi con i parenti dell’ex marito, Maria Sung minaccia...
libro-culto
(libro culto), loc. s.le m. Libro che è oggetto di particolare apprezzamento come simbolo di un’epoca, di una generazione, di un settore d’interesse o dello stile di un scrittore. ◆ Nella collezione [«I Bassotti»] sono già apparsi...