sensibile
Il termine vale sia " che può sentire " o " capace di sentire " (designando il soggetto della sensazione), sia " che può essere sentito " (e indica ciò che è oggetto di sensazione, ciò che [...] tales motus [delle sfere] ex tribus investigat, ex visu videlicet, ex ratione et instrumentis "); in verità il nono cielo o PrimoMobile non è sensibile se non per questo movimento da oriente a occidente (§ 7), a giustificare il quale esso è stato ...
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giacere
Antonio Lanci
Verbo ad alta frequenza, di largo impiego soprattutto nella Commedia; è usato in diverse accezioni.
Il significato più frequente è quello proprio di " essere sdraiato " su un piano [...] del verbo in Pd II 114 Dentro dal ciel de la divina pace [l'Empireo] / si gira un corpo [il PrimoMobile] ne la cui virtute / l'esser di tutto suo contento giace, " consistit " (Benvenuto), " ha fondamento " (Lombardi, Andreoli, Scartazzini-Vandelli ...
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fermo
Domenico Consoli
Il significato proprio di " stabile ", " fisso " è attestato al suo più alto grado nel linguaggio astronomico del Convivio a proposito del cielo nono o PrimoMobile, che ha i [...] poli fermi e fissi, e non mutabili secondo alcuno respetto (II III 13), essendo fornito del solo movimento diurno da oriente a occidente che non interessa, appunto, i poli. Anche gli altri cieli hanno ...
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Troni
Attilio Mellone
Hanno un'importanza particolare nella dottrina dantesca dei cori angelici, perché nel Convivio sono assegnati al cielo di Venere, promotore dell'amore in terra, e nel Paradiso [...] I T. motori sono tre o quattro, perché il terzo cielo ha tre movimenti propri, oltre quello diurno impresso dal PrimoMobile (§§ 15-18), secondo Alfragano, Liber aggregationis scientiae stellarum 14 (ediz. a c. di R. Campani, Città di Castello 1910 ...
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veloce
Alessandro Niccoli
Compare in un esempio del Convivio e in sedici della Commedia, dove si dispone di preferenza o in rima (nove volte) o in apertura di verso (due volte).
Poiché è attributo di [...] del moto dei pianeti (XXII 149 tutti e sette mi si dimostraro / quanto son grandi e quanto son veloci) e del PrimoMobile, ciel velocissimo (XXVII 99) non solo perché, essendo l'ultimo dei cieli fisici, ha un movimento di rotazione più veloce degli ...
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quinto
Antonietta Bufano
Numerale ordinale, di cui si hanno parecchie occorrenze nell'opera dantesca, alcune in connessione con ‛ quarto ' (v.). Quelle della Vita Nuova si riferiscono a una delle ‛ [...] quei ch'or son vivi (Pd XVI 48). E anche: i movimenti dei cieli son mensurati (cioè " determinati ") da quello del PrimoMobile sì come diece da mezzo e da quinto, " perché il cinque (mezzo del dieci) e il due (quinto del dieci) moltiplicati insieme ...
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presuntoso
Francesco Vagni
. Riferito a persona vale " orgoglioso ", " arrogante " (v. PRESUNZIONE); spesso allude a un'arroganza di ordine intellettuale, manifestata nella presunzione di stabilire [...] lo epiciclo da oriente in occidente... lo qual movimento, se esso è da intelletto alcuno, o se esso è da la rapina del PrimoMobile, Dio lo sa; che a me pare presuntuoso a giudicare: " Osserva l'Angelitti, in Bull., XVIII, 42, che qui Dante non vuole ...
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tempio (templo; plur. templi e tempii)
Alessandro Niccoli
È qualsiasi luogo consacrato al culto di una divinità. La parola indica comunemente l'edificio dedicato al culto nelle antiche religioni pagane: [...] , la Curia resa degenere dalla cupidigia e dalla simonia.
Miro e angelico templo (Pd XXVIII 53) è chiamato da D. il PrimoMobile, nel quale gli sono apparse le nove gerarchie angeliche: L'accezione traslata di " cielo ", con la quale t. ricorre, può ...
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volume
Antonio Lanci
1. In relazione al valore del latino volvere, " svolgere ", " ruotare ", nel Paradiso designa i " cieli " in quanto rotanti: XXIII 112 Lo real manto di tutti i volumi / del mondo, [...] XXVIII 14 quel volume, ancora il PrimoMobile. Analogamente, quattromilia trecento e due volumi / di sol (XXVI 119) indica movimenti di rivoluzione " del sole, " 4302 anni ".
2. Nel significato già latino di " libro ", e quindi di " opera letteraria ...
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fretta
Federigo Tollemache
La voce, che ricorre solo in poesia, denota " desiderio o necessità di far presto " una cosa; spesso corrisponde a " prestezza ": vidi due mostrar gran fretta / de l'animo, [...] 10).
Detto di corpi e sfere celesti, sta per " celerità di movimento ": Pd I 123 quel [cielo] c'ha maggior fretta, cioè il PrimoMobile; XXIII 12 la plaga / sotto la quale il sol mostra men fretta.
Il sintagma ‛ far f. a uno ' equivale a " stimolarlo ...
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mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...
mobile
s. m. Telefono cellulare, telefono mobile. ◆ L’Authority prevedeva una diminuzione della quota del prezzo di una conversazione dal fisso al mobile del 36 per cento, da 172 a 110 lire/minuto. (Foglio, 2 dicembre 1999, p. 1, Prima pagina)...