Saturno
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Secondo il mito greco, Cronos, figlio di Urano e di Gea, aveva cacciato il padre (l'avrebbe anche evirato) impadronendosi della signoria del [...] D. sembra trovare nel nome di Cristo la spiegazione etimologica del cielo ‛ cristallino ', ultima sfera dell'universo e sede del PrimoMobile.
Cielo di Saturno. - D. dedica alla narrazione della sua ascensione e della sua permanenza nel cielo di S ...
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raggio [plur. anche rai, in rima; razzo, in Rime LXV 5; raio soltanto in varianti, in Pd V 137 e X 83; cfr. Petrocchi, ad locum]
Antonietta Bufano
Una precisa definizione del termine è fornita dallo [...] [del lume in forma di rivera, v. 61] / reflesso al sommo del mobileprimo: " Tutto questa parvenza luminosa è fatta di raggi che da Dio scendono sulla sommità... del PrimoMobile ", Scartazzini-Vandelli; e anche in XXVI 33 ciascun ben che fuor di lei ...
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Stellato, Cielo (o Cielo delle Stelle fisse)
Marcello Aurigemma
, Il cielo S. è il cielo immediatamente precedente i cieli planetari e successivo al primo cielo mobile; esso fu detto cielo delle Stelle [...] in direzione contraria e intorno a poli diversi, il moto diurno da oriente a occidente fu attribuito da Tolomeo a una nona sfera (PrimoMobile o Cristallino, v.) come sfera motrice della sfera delle Stelle fisse (III 5) e di tutte le altre sfere e al ...
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armonia
Raffaello Monterosso
Il termine è relativamente poco usato nella Commedia, ove ricorre solo tre volte (Pd I 78 con l'armonia che temperi e discerni; VI 126 rendon dolce armonia tra queste rote; [...] quinto posto, sia che il computo cominci dal basso, ossia dalla Terra, sia che inizi dall'alto, cioè dal PrimoMobile; possiede insomma la posizione più ‛ armonizzata ' ed è dotato di un rapporto di correlazione particolarmente invidiabile. Come la ...
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vivere
Alessandro Niccoli
È presente in tutte le opere, compresi il Fiore e il Detto, con circa 120 occorrenze, ma la maggior parte degli esempi appartengono al Convivio (51) e alla Commedia (51).
Le [...] sol di tanto offesi, che sanza speme vivemo in disio) e al PrimoMobile, il quale prende dall'Empireo vivere e potenza (Pd XXX 108), cioè Cv I III 10 Virgilio dice... che la Fama vive per essere mobile; poiché D. traduce da Aen. IV 174-175 " Fama... ...
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fronda
Alessandro Niccoli
È vocabolo esclusivo dell'uso poetico, con numerose occorrenze. La tradizione manoscritta conosce anche la fronde (per Rime CVI 134 e Pg XXX 68) e le. frondi (per If XIII 4 [...] di un albero, e quindi le più esposte e visibili. Come è detto in Pd XXVII 119, il tempo, che dall'invisibile moto del PrimoMobile trae origine e misura, tiene in colal testo [in quel vaso] / le sue radici e ne li altri [cioè negli altri cieli] le ...
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ordinare
Federigo Tollemache
O., verbo di uso prevalentemente filosofico, ricorre assai spesso sia nel Convivio, sia nel latino della Monarchia, ma è presente anche nelle altre opere.
Rifacendosi alla [...] la loro generazione è ordinata; Mn II VI 1 illud quod natura ordinavit, .de iure servatur, 2 e 3; ovvero quando è il PrimoMobile: Cv II XIV 15 lo detto cielo ordina col suo movimento la cotidiana revoluzione di tutti li altri, e 16, II IV 13.
Nella ...
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dinanzi
Riccardo Ambrosini
1. Nella Vita Nuova d., con funzione di preposizione, ritorna 8 volte, in 4 delle quali forma sintagma con ‛ a ' e ha valore locale, " nel cospetto di " (XXI 2 7 fugge dinanzi [...] Con funzione di avverbio d. ritorna 8 volte in citazioni di passi precedenti: Cv II XIV 14 Lo Cielo cristallino, che per PrimoMobile dinanzi è contato (cfr. III XIII 2); IV VII 9 comanda Salomone... nel vigesimo secondo capitolo de li Proverbi... e ...
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generazione
Alfonso Maierù
Il termine occorre nel Convivio e una sola volta nella Vita Nuova e denota, sia in senso proprio che traslato, il processo con il quale una qualche realtà giunge al suo essere; [...] giustificato dal fatto che per D. il tempo è, aristotelicamente, mensura motus e che ogni moto prende il suo avvio dal PrimoMobile: perciò, la successione temporale rappresenta i modi della diversa influenza celeste (cfr. Cv IV II 6, Mn I XVI 2, If ...
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morale
Guy Dominique Sixdenier **
Aggettivo denotante ciò che attiene alla ‛ scienza morale ' o ‛ etica ', in quanto scienza del male e del bene, del giusto e dell'ingiusto o, più genericamente, che [...] . sarà da vedere tutto il V libro dell'Etica.
In tal senso D. afferma ancora (Cv II XIV 18), sull'esempio del PrimoMobile che regola e assogetta a sé tutti i moti dei restanti cieli, che cessando la Morale filosofia, l'altre scienze sarebbero celate ...
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mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...
mobile
s. m. Telefono cellulare, telefono mobile. ◆ L’Authority prevedeva una diminuzione della quota del prezzo di una conversazione dal fisso al mobile del 36 per cento, da 172 a 110 lire/minuto. (Foglio, 2 dicembre 1999, p. 1, Prima pagina)...