PANTALEONI, Giovanni Michele
Roberto Paolo Novello
de’. – Ignota è la data di nascita di quest’artista, originario, come risulta da diversi documenti d’archivio, di Serravalle Scrivia nel Tortonese.
Attivo [...] di pagamento della corte di Francesco I; potrebbe essere stato il primo artefice a ricevere il titolo di ‘marqueteur du Roi’ (Janneau cultura regionale, VII (1955), pp. 70-103; G. Morazzoni, Il mobile genovese, Milano 1962, pp. 25 s., 45; E. Parma ...
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GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] campanile e portale della chiesa di Roncanova di Gazzo (prima del 1886) si avverte un appesantimento di stilemi romanico- e avanzò la proposta, poi accolta, di collocare un pulpito mobile in legno. Nel 1881 venne incaricato di presentare una proposta ...
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FALLICA, Alfio
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Paternò (Catania) il 18 apr. 1898 da Salvatore, agricoltore, e Maria Russo. Frequentò la scuola superiore di architettura di Roma e già prima della laurea [...] di Stoccarda. Nel 1927, inoltre, vinse a Roma il primo premio al concorso per il monumento alla guardia di finanza. pp. 101-105, 109, 193; I. De Guttry-M. P. Maino, Il mobile déco italiano 1920-1940, Parma-Bari 1988, ad Indicem; U. Di Cristina-G. ...
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DONGHI, Daniele
Bruno Signorelli
Figlio di Felice e Costanza Stampa, nacque a Milano il 6 febbr. 1861; a Torino frequentò l'istituto tecnico e la scuola di applicazione laureandosi nel 1883 ingegnere-architetto. [...] . Torino 1895-1898 asilo notturno "Umberto I"). Il primo progetto realizzato con solai in cemento armato fu appunto l di 850 tonnellate: il D. progettò pure un "castelletto mobile" che consentì di effettuare la costruzione della "canna" senza ...
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GIANNOTTI, Silvestro (Domenico Silvestro), detto il Lucchese
Laura Traversi
Nacque a Lucca, nella parrocchia di S. Leonardo, il 6 genn. 1680 da Antonio di Silvestro e da Chiara.
Dalla breve biografia [...] , pp. 282 s.). Insieme con l'ebanista Guidetti eseguì, prima del 1740, anno di morte di quest'ultimo, il bel . Pietro a Bologna; a Guidetti spetta probabilmente la realizzazione dell'intero mobile, al G. i lavori di intaglio per la cimasa, tra i ...
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DEL TASSO, Domenico
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1440, è forse identificabile secondo il Middeldorf (1938, p. 460) con il "Domenico di Francesco legnaiulo" che nel 1461 venne pagato per alcuni [...] un doppio sedile, per gli uditori e i notai dell'arte, che in forma di grande mobile centinato copre tutta una parete della prima campata del locale. Essa mostra una fine sensibilità proporzionale negli spartimenti e una fantasia notevole nei motivi ...
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COLOMBO, Giacomo
Gennaro Borrelli
Nacque ad Este (Padova) nel 1663 da Giovanbattista.
Fu scultore in marmo, legno policromo e stucco; pittore, disegnatore d'argenterie sacre e di incisioni riproducenti [...] documentarie.
Il grosso avvenimento dell'affermazione del presepe napoletano mobile trovò nel C. un artista che non si limitava (commentati da una preziosa cromia) le crude espressioni del primo periodo.
Come imponevano i tempi, il C. attuò una ...
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LADATTE (Ladetti, Ladetto), Francesco
Valentina Sapienza
Nacque a Torino il 9 dic. 1706 da Lorenzo Maria, che era al servizio di Vittorio Amedeo di Savoia principe di Carignano (Schede Vesme, pp. 594, [...] L. aveva solo dodici anni il padre poté mostrare al principe i primi saggi del talento artistico del figlio (Mallé, 1968, p. 457). e figurine di arpie in bronzo dorato per il mobile realizzato da Pietro Piffetti, nel gabinetto della toletta della ...
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FLOH (Faludi), Jakab (Eugenio Giacomo)
Rosalia Vittorini
Figlio di Giuseppe, nacque a Budapest nel 1899. A causa del clima politico reazionario e di persecuzione razziale il F., di origine ebrea, si [...] s.). Partecipò alla V Triennale di Milano nel 1933, la prima aperta all'architettura, realizzando nel parco un gruppo di cinque 'aperto a pianta emiciclica dotato di uno schermo mobile per proiezioni cinematografiche.
Nel 1932 partecipò con Griffini ...
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CROCE, Piede di
P. Springer
Locuzione che in senso stretto definisce ogni oggetto che serva a porre una croce sulla mensa dell'altare, in senso lato qualsiasi congegno con cui si possa fissare o portare [...] piede di c. non specifici, per es. in forma di altare mobile, di cassetta per le reliquie o di pisside. Negli inventari i raramente correlato alla croce anche nel contenuto a oggetto in primo luogo funzionale e subordinato alla decorazione, di cui è ...
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mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...
mobile
s. m. Telefono cellulare, telefono mobile. ◆ L’Authority prevedeva una diminuzione della quota del prezzo di una conversazione dal fisso al mobile del 36 per cento, da 172 a 110 lire/minuto. (Foglio, 2 dicembre 1999, p. 1, Prima pagina)...