BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] di York (1266-1279) nell'elenco delle pertinenze mobili della cattedrale redatto nel sec. 16° (Lehmann-Brockhaus . 45-46, 117, nrr. 712-714, tav. 64; id., Primo contributo all'archeologia longobarda in Toscana. La necropoli, Firenze 1971, pp. ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] se appartiene ai corpi. Qualora questa nozione sia estesa a Dio, uno e primo che è al di là dell'intelletto e di ogni l. dell'anima, della l. cristologica si origina una concezione dinamica e mobile della creazione divina.
Noetica della luce
La l. ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] La diffusione del c. inizia a Roma nel 4° secolo. Il primo c. di cui si ha notizia è quello fatto erigere, all'epoca uso di porre intorno all'altare, invece delle coperture mobili o fisse rappresentate ancora nelle testimonianze iconografiche (per es. ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] e con l'imprevedibilità di un processo di integrazione 'mobile' tra produzione e ascolto del suono: "se costruisci -19), costruito in legno e con alcune parti di stucco, fu il primo a essere provvisto di una scena fissa con un'arcata in funzione di ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] erano sembrate di scarsa utilità prendevano consistenza. Persone di cui prima si faceva poco conto adesso mietevano gloria… Non si può forme di comunicazione.
Dal canto suo, il Salone del mobile certamente si celebra in Fiera ma lo si trova ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] per es. l'ermafrodito che rappresenta la dualità stabile-mobile; il vecchio seduto in una chiesa con una tavoletta in arabo libri sull'Arte dalla lingua greca e copta. Questa fu la prima traduzione da una lingua in un'altra nell'Islam". Anche se è ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] primo Quattrocento nelle grandi nuove lingue (francese, inglese, tedesco, spagnolo, catalano). Ma anche la complessa e sempre, lungo i secoli, mobile era disputato a colpi di bei fiorini d'oro le prime copie, come fin dal 1360 narra una lettera di ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] ha incluso anche diversi monumenti con elevato significato territoriale, nonché una consistente lista di beni mobili artistici e religiosi.
I primi interventi di recupero hanno riguardato gli edifici di culto: in accordo con la Commissione episcopale ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] Carafa, consigliere di re Ferdinando d'Aragona, per il suo palazzo napoletano da poco costruito in stile fiorentino. Questo primo celebratissimo mobile era stato seguito da altri due, costruiti da G. e Benedetto, uno per Ferdinando stesso nel 1473 e ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] casa. Si trattò di un'esperienza innovativa in cui si tentò, forse per la prima volta, di rompere il nesso, fino ad allora indiscusso, tra mobile di qualità e destinazione esclusiva, elitaria, introducendo la dimensione (e la filosofia) del «grande ...
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mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...
mobile
s. m. Telefono cellulare, telefono mobile. ◆ L’Authority prevedeva una diminuzione della quota del prezzo di una conversazione dal fisso al mobile del 36 per cento, da 172 a 110 lire/minuto. (Foglio, 2 dicembre 1999, p. 1, Prima pagina)...