L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] , aveva consentito di velocizzare i trasporti, mentre la costruzione del Canale di Suez, inaugurato nel 1869, aveva prima richiamato una vasta e mobile manodopera, e poi fatto aumentare i flussi commerciali con l'Arabia e l'India. Inoltre, l'epidemia ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] tronco è aperto. Egli attribuì la maggiore lentezza del flusso nel primo caso all'attrito, e ne dedusse che le infiammazioni e le tale fluido avrebbe dovuto avere: doveva essere molto mobile, straordinariamente poco denso e non avere alcun ...
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Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] con i tessuti molli. Le protesi di seconda gene-razione si distinguono in protesi con superficie in carico mobile o fissa. Quelle del primo tipo hanno una componente in polietilene interposta tra la componente astragalica (convessa), e quella tibiale ...
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Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] .
Chi è, in effetti, il folle e perché è definito tale? La prima risposta da dare a questo proposito è che anche all'interno di una stessa pluriarticolata, dinamica nel suo fluire, realisticamente mobile nelle sue opzioni, a seconda delle richieste ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] inseriscono su due ossa connesse fra loro da un'articolazione mobile, cosicché, quando il muscolo si accorcia, si verifica Giulio II collocato in S. Pietro in Vincoli a Roma, e prima ancora da Donatello, nella Giuditta e Oloferne (1455-60), collocata ...
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Visita medica
Pietro Cugini
Attraverso la visita medica si attua la prima delle fasi che costituiscono il processo logico-pratico tramite il quale si perviene alla formulazione della diagnosi medico-chirurgica: [...] la lingua nel colorito e trofismo; l'ugola per la sua mobilità; ispeziona il faringe e le tonsille per eventuali flogosi; se 'espansione dell'arteria, o all'ipotonia della parete arteriosa (primo tono), o al brusco ritorno elastico dell'arteria su sé ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] tra padre J.J. Gassner e F.A. Mesmer. Il primo rappresenta la tradizione, ma già nella sua opera emerge una distinzione Mesmer all'interno di un modello magnetico dell'Universo dove forze mobili connettono l'uomo alla natura e gli uomini tra di loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] astronomico alternativo al tolemaico, elaborata pochi anni prima della rivoluzione copernicana, fondata sul rinnovamento dell’ del numero delle sfere (ben settantanove), mosse dal primum mobile, che comunica il moto diurno ai pianeti; a ciascuno ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] sull'esitante Municipalità modenese organizzò quindi la guardia nazionale mobile, in cui ebbe il grado di capitano, e, L.-M. Velpeau e C. G. Lincke.
Stabilitosi a Malta, nei primi sei mesi del 1840 vi eseguì circa quaranta tenotomie per la cura del ...
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PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] a Bologna è testimoniata con certezza dal commento alla prima ‘fen’ del primo libro del Canone di Avicenna, composto tra il 1310 Parma questiones seu tractatus aliqui videlicet: Utrum omne mobile etc.; de intellectu agente et possibili; de modo ...
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mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...
mobile
s. m. Telefono cellulare, telefono mobile. ◆ L’Authority prevedeva una diminuzione della quota del prezzo di una conversazione dal fisso al mobile del 36 per cento, da 172 a 110 lire/minuto. (Foglio, 2 dicembre 1999, p. 1, Prima pagina)...