CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] dagli atti ufficiali della Repubblica fiorentina e dei Medici, I, L'imposta sulla ricchezza mobile e immobile, Firenze 1862, che costituì il primo, importante contributo allo studio degli ordinamenti finanziari di Firenze e, per analogia, dei Comuni ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 1ºott. 1538 da Giovanni di Leonardo, del ramo della famiglia che dimorava a S. Leonardo, e da Canziana Zorzi di Luca di Francesco.
Il nonno paterno, Leonardo [...] . Barbara, ma il suo nome non compare negli elenchi delle cariche prima del 1569 quando concorse a uno dei posti - non meglio precisato e giudiziarie. Nel 1600 fu eletto all'ufficio del Mobile, alla Quarantia civil nova e venne rieletto in Pregadi. ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] 'inapplicabilità, sostenuta da Milano, dell'imposta di ricchezza mobile ai redditi industriali del Comune, il varo del piano congiunto del G., di F. Novati e di A. Giulini. Il primo tomo apparve a stampa nel 1923 (Milano), con ampia prefazione del G., ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] singoli. L'utilità il D. la misura sui bisogni reali dell'uomo. Prima viene quindi la virtù "che procaccia il sostentamento per la vita", poi: un semplice beneficio avente lo scopo di rendere più mobile e commerciabile la terra. Quindi il capitolo in ...
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PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] nelle province calabresi iniziò l’insurrezione. In un primo momento Pianell contribuì al disarmo della gendarmeria, un del 1859 Pianell fu posto al comando di un corpo mobile che doveva sorvegliare la frontiera degli Abruzzi, il territorio più ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] calcolato in due modi diversi: nel “modo pisano” l’anno primo dell’era cristiana veniva fatto iniziare dal 25 marzo precedente la Natività svantaggio di fare iniziare l’anno con una festa mobile, dando di conseguenza durate diverse agli anni.
Anche ...
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DOLFIN, Giacomo
Claudia Salmini
Nacque a Venezia intorno al terzo decennio del sec. XIV dal patrizio Nicolò di Enrico (Rigo), appartenente al ramo di S. Canciano, poi S. Pantalon. Era probabilmente [...] della Quarantia, visdomino del Mare, giudice del Mobile, ambasciatore alla Curia pontificia.
Maggiore sicurezza al 1395, quando fece testamento per la seconda volta (22 sett.; il primo testamento porta la data del 17 ag. 1394), va spostata di almeno ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] tra i molti meridionali che scelsero di combattere in prima persona il brigantaggio e la resistenza borbonica, testimoniando la la funzione dei militanti calabresi. La guardia mobile di Castrovillari era particolarmente indicata per la ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] nei cinque anni della sua prefettura (e già questo fu un primato, perché nessun prefetto restò più a lungo di lui in una Cosentino al colonnello P. Fumel e alla sua guardia nazionale mobile - né si accontentò di colpire il manutengolismo - che cercò ...
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DE CORNÈ, Raffaele
Andrea Giuntini
Mario Barsali
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 9 apr. 1852 da Michele, generale borbonico che firmerà la resa della città di Capua nel 1860, e da Amalia Carrelli.
Diplomatosi [...] del dicastero riportò il D. alla direzione periferica del Genio civile, prima a Bari poi a Catanzaro, finché nel 1902 fu chiamato a far italiani, dai piani di riparazione del materiale mobile e fisso gravemente usurato e danneggiato alla riconversione ...
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mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...
mobile
s. m. Telefono cellulare, telefono mobile. ◆ L’Authority prevedeva una diminuzione della quota del prezzo di una conversazione dal fisso al mobile del 36 per cento, da 172 a 110 lire/minuto. (Foglio, 2 dicembre 1999, p. 1, Prima pagina)...