Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] sopraelevata coperta da una cupola sormontata da una figura mobile di cavaliere che simboleggiava la città e i suoi ritornò nuovamente a Baghdad, tuttavia il luogo non fu completamente abbandonato prima di un secolo. I lavori di scavo nel sito, un ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] a rendere lo stile falconiano per larghi tratti mobile e vivace (effetto, questo, frenato, come questo succede è perché in quel caso F. ha potuto attingere a notizie di prima mano (è il caso, ad esempio, della legazione a Pisa del principe Roberto ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] liberaiione degli arrestati, la riforma dell'imposta di ricchezza mobile e l'abolizione della tassa sul macinato. La notte il C. come candidato e condussero un'attiva campagna elettorale. Al primo turno (30 maggio) nessuno dei due venne eletto, ma il ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] ), della tassa sui fabbricati, dell'imposta sulla ricchezza mobile e della tassa di consumo.
Ebbe la promozione a dove nel 1891 divenne presidente di sezione e il 5 marzo 1893 primo presidente, rimanendo in tale carica fino al 16 febbr. 1907, quando ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] di mobilitare gli strati popolari, il Mazzarella propose di scioglierlo prima che venisse soppresso dalle armi borboniche.
Giunta a Lecce, il 10 settembre, la colonna mobile destinata alla repressione, mentre il Mazzarella riusciva a mettersi in ...
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CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] altro progetto, del 1851 e sperimentato nel 1860, accresceva la mobilità con l'adozione di carri a due ruote e la sostituzione del a vento) delle artiglierie. Il 27 apr. 1846 un primo esemplare di cannone fu sottoposto alle prove di tiro; il ...
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DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] boe e munita di torpedini, per gli Italo-Francesi; mobile con drifters e siluranti, per i Britannici); il Revel, , 218, 220, 222, 468, 535, 549 s.; La Marina militare nel suo primo secolo di vita 1861-1961, a cura di G.Fioravanzo, Roma 1961, pp. 56 ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] A. sosteneva la necessità di ridurre la tassa di ricchezza mobile (31 ag. 1871) nella convinzione che ad un equilibrio lavoro svolto e dei risultati raggiunti dal municipio romano nei primi venticinque anm di vita nazionale; ma non mancano gli spunti ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] uno sciopero di esercenti contro l'imposta di ricchezza mobile, si intromise su invito della Giunta comunale insieme con Nelle due legislature successive (la XV, dal 1882 al 1886, la prima a suffragio allargato e a scrutinio di lista, e la XVI, dal ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] insediamento la I. dichiarò la propria "emozione per essere la prima donna nella storia d'Italia a ricoprire una delle più alte all'ostruzionismo messo in atto dai comunisti sul decreto sulla scala mobile, la I. si attirò i malumori e le critiche del ...
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mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...
mobile
s. m. Telefono cellulare, telefono mobile. ◆ L’Authority prevedeva una diminuzione della quota del prezzo di una conversazione dal fisso al mobile del 36 per cento, da 172 a 110 lire/minuto. (Foglio, 2 dicembre 1999, p. 1, Prima pagina)...