BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] . Non sappiamo neppure quando - e profittando di quale favorevole occasione - Musso abbia cominciato a fregiarsi di quel titolo di "princepscivitatis", che pure accompagna il suo nome nella leggenda di una rara moneta d'oro coniata a Pavia sotto il ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] la sua posizione dal punto di vista "costituzionale" termini un po' generici come "princeps" ("Mapheus eiusdem episcopi Berardi frater mox civitatisprinceps efficitur": così il bresciano Malvezzi) o "prefectus". Secondo il Chronicon Parmense, invece ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] nel medesimo periodo dall’«ordo et populus civitatis Flaviae Constantinianae Portuensis» proprio a Lucio 3; 8,8; 11,12; 14,12; IX 12,2), «gloriosae memoriae Theodericus princeps» (VIII 11,3) e «gloriosa recordatio» (IX 10,5). Della regina dei ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] di più una figura trascendente e provvidenziale di princeps, un signore supremo delle sorti umane, da indignum temporibus nostr(i)s ut tam o[p]/[p]ortunus locus civitatis nomen amittat / et inutile commanentibus ut depraeda/[t]ione potiorum omnia ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] ma anche il progetto in sé, se mai rivoluzionario, voluto dal princeps conditor legum, le 'parole' cioè al di là della loro (1759-1776), a cura di R. Mincuzzi, Roma 1969.
Consuetudines Civitatis Amalfie, a cura di A. de Leone-A. Piccirillo, Cava dei ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] primi anni del V secolo, loda Costantino come «religiosus princeps»34, capace di dichiarare la sua umile sottomissione alle
108 Aug., civ. XV 5: «Primus itaque fuit terrenae civitatis conditor fratricida… Unde mirandum non est, quod tanto post in ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] raggiunti i cinquant'anni (p. 104 dell'editio princeps).
Questa scelta è assolutamente conseguente a tutta l' Quartigianis, Situs aedificiorum, politiae et laudabilium consuetudinum inclytae civitatis Ragusii ad ipsius Senatum descriptio, a cura di ...
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CAPODIFERRO (Caput de Ferro), Giovanni Battista
Alfred A. Strnad
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV dal romano Paolo di Goccio "de regione Arenulae". Ne abbiamo notizia per la prima volta [...] stesso papa incaricò i Capodiferro della riparazione della "turris dicte civitatis Ostiensis que Tiberino flumine imminet" (cfr. Esch, Bonifaz IX a Bologna. Di essa apparve nel 1510 a Parigi l'editio princeps.
Troviamo di nuovo il C. a Roma il 16 dic. ...
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