L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] di più una figura trascendente e provvidenziale di princeps, un signore supremo delle sorti umane, da indignum temporibus nostr(i)s ut tam o[p]/[p]ortunus locus civitatis nomen amittat / et inutile commanentibus ut depraeda/[t]ione potiorum omnia ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] ma anche il progetto in sé, se mai rivoluzionario, voluto dal princeps conditor legum, le 'parole' cioè al di là della loro (1759-1776), a cura di R. Mincuzzi, Roma 1969.
Consuetudines Civitatis Amalfie, a cura di A. de Leone-A. Piccirillo, Cava dei ...
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Venezia e l'Adriatico
Bariša Krekić
Nel corso del secolo XIV la politica veneziana nell'area adriatica risultò guidata dalle stesse considerazioni che l'avevano già ispirata da alcuni secoli. Si [...] città con il pomposo titolo di "comes Jadre, princeps Dalmatie et secundus banus bosniensis" (8). Naturalmente Venezia Stuttgart 1981, pp. 41 -69.
2. V. Liber statutorum civitatis Ragusi compositus anno 1272, a cura di Valtazar Bogišić - Konstantin ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] definito da Cicerone come " aequitas constituta iis qui eiusdem civitatis sunt ", Top. II 9). Nel diritto giustinianeo, sotto 'aequitas rudis, come criterio ideale a cui il legislatore, il ‛ princeps ' s'ispira: cfr. Exord. 2-3). È evidente che ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] duos principatus duplex iurisdictionis ordo procedit. Civitas ecclesia; civitatis rex Christus; duo populi, duo in ecclesia giudizio dell’avvocato fiammingo sul papa Urbano VIII: «Princeps potius videri voluit quam pontifex, rector quam pastor. ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] primi anni del V secolo, loda Costantino come «religiosus princeps»34, capace di dichiarare la sua umile sottomissione alle
108 Aug., civ. XV 5: «Primus itaque fuit terrenae civitatis conditor fratricida… Unde mirandum non est, quod tanto post in ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] , XVI, 18 e 19 e Giovanni, XXI, 17 e del titolo "princeps apostolorum" concludendo che mai Pietro ha ricevuto da Cristo il primato e mai , "episcopalis eleccio ad clerum spectat et populum civitatis".
Quando la notizia del suo passaggio all'obbedienza ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] comunale un ritratto del vescovo come "defensor civitatis" nelle continue lotte che oppongono Parma alle alle lezioni dell'altro codice, ora perduto, ma ripreso nell'editio princeps, Parma 1609, ed accolte dallo Schramm nell'apparato). Il passo ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] fu uno dei primissimi incunaboli medici: l'editio princeps furealizzata a Strasburgo intorno al 1470 da Adolph poi.
Fonti e Bibl.: M. Savonarole Libellus de magnificis ornamentis regie civitatis Padue, in Rerum Italic. Script., 2. ediz., XXIV, 15, ...
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UGO di Provenza, re d'Italia
Giacomo Vignodelli
UGO di Provenza, re d’Italia. – Nacque intorno all’880-881 da Berta (figlia di re Lotario II di Lotaringia e di Waldrada) e da Tebaldo, aristocratico [...] una posizione che prevedeva una concertazione con il princeps Alberico.
Nel corso del 940 Ugo prese a cura di G.C. Alessio, V, 3, Torino 1982, pp. 254-258; Die «Honorantie civitatis Papie», cura di C.R. Brühl - C. Violante, Köln-Wien 1983, pp. 24 s.; ...
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