(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] nominato dai cittadini e confermato dal catapano, e un consilium civitatis. Insomma, albori di autonomie municipali da per tutto.
Di della Francia, che il re di Sicilia era monarcha, princeps regni huius, e che a lui competevano gli stessi diritti ...
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Giurista, dei massimi che l'Italia abbia avuto, nato nel 1314 a Sassoferrato, morto nel 1357 a Perugia. Dei casi della sua vita poco sappiamo, e lo deriviamo dagli accenni autobiografici sparsi nelle sue [...] di quelli con la formola universitas superiorem non recognoscens est sibi princeps. Alcuni dei suoi trattati pubblicistici, quali il De tyrannia e il De regimine civitatis, interessano poi direttamente, con la teoria della relatività delle forme di ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] veteri, contracta ab ill.mo nostro dominio tempore traditionis civitatis in privilegio a bulla aurea" (36). Venezia colse scriveva: "est preterea decemvirorum consilium, in quo princeps sexque consultores assistunt, et si quem in principem ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] ma anche il progetto in sé, se mai rivoluzionario, voluto dal princeps conditor legum, le 'parole' cioè al di là della loro (1759-1776), a cura di R. Mincuzzi, Roma 1969.
Consuetudines Civitatis Amalfie, a cura di A. de Leone-A. Piccirillo, Cava dei ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] definito da Cicerone come " aequitas constituta iis qui eiusdem civitatis sunt ", Top. II 9). Nel diritto giustinianeo, sotto 'aequitas rudis, come criterio ideale a cui il legislatore, il ‛ princeps ' s'ispira: cfr. Exord. 2-3). È evidente che ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] duos principatus duplex iurisdictionis ordo procedit. Civitas ecclesia; civitatis rex Christus; duo populi, duo in ecclesia giudizio dell’avvocato fiammingo sul papa Urbano VIII: «Princeps potius videri voluit quam pontifex, rector quam pastor. ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] Roma dal 1925, pubblicò nello stesso anno l'articolo Intorno alla massima "princeps legibus solutus est" (in Bull. dell'Ist. di diritto romano, romana culminati nel poderoso e fondamentale Primordia civitatis (Roma 1959). L'opera mostra un'ampia ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] redazioni manoscritte. Molto rara è l'editio princeps edita a Bologna nel 1577, conosciuta dal 86, 91 (per Carlo); H. de Bursellis Cronica gestorum, ac factorum memorabilium civitatis Bononie, a cura di A. Sorbelli, in Rer. Ital. Script., 2a ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] in Tractatus universi iuris. Può dunque ritenersi editio princeps quella, con dedica del leccese Teseo Mega al cc. 178r-179r; V. Massilla, Commentarii super consuetudinibus preclarae civitatis Bari, Patavii 1550, rb. De immunit. nostrae civit., ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] pretese l'origine arlesiana nel proemio dell'edizione princeps da lui curata del trattato De praesumptionibus attribuito ad ; N. Toppi, De origine omnium tribunalium nunc in castro Capuano civitatis Neapoli existentium, Neapoli 1655, I, 1.3, capp. 11 ...
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