GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] suo principio, gli parve tuttavia che la prova terribile alla quale l'Italia aveva deciso di sottoporsi richiedeva che di lì intesa perciò come strumento diconservazione e di trasmissione del potere, con alquanta semplicità di spirito ritenga che la ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] universalmente condivisa nella sua cittàdall'altro che l'autore dei Principîdi una scienza nuova interveniva nei lavori dell'Accademia da quelle idee e di certo non si sarebbero comportati in modo diverso. La conservazione delle antiche leggi e ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] di vista storico, sia dal punto di vista speculativo, si identifica per il C. con il problema della determinazione dei principidi nei nessi logici puramente formali il gioco diconservazione-perdita dell'immediato immanente ad ogni rappresentazione. ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] con una azione di restaurazione conservatrice guidata dal fascismo. "Un segreto istinto di ritrosia" (ibid., dell'approccio al testo e al rifiuto di qualsiasi principiodi eteronomia dell'arte. E una lezione di saggio empirismo - teorico e critico - ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] possibilità dei tempi, lo Stato democratico nazionale, secondo leggi di libertà che coniughino il dovere della conservazione dello Stato con quello dello "svolgimento" anche di "altri principi, ancorché contrari e nemici a lui stesso", giacché la ...
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GODEMINI, Cesare
Leendert Spruit
Nacque a Pistoia da Francesco (o Girolamo: le fonti sono contrastanti) e da Maria Maddalena Marchetti l'8 (o il 16) ott. 1688. Compì i primi studi con i padri gesuiti [...] brano dai Principia philosophiae (III, art. 45), il G. tentò di dimostrare che Cartesio non aveva opinioni contrastanti con il testo della Genesi. A suo giudizio il filosofo aveva sostenuto che le leggi della natura, con le quali Dio conserva la sua ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] dal moto che Dio ha impresso alla materia; l'accettazione del principio inerziale, da cui discende che il cosmo è retto dalle leggi e ora conservate presso la Biblioteca nazionale di Napoli, furono redatte in un lasso di tempo che presumibilmente ...
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JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] i mezzi che servono a conservar la vita a chi la vuol conservare, a distruggerla a chi la di bene, nel concetto di realtà quello di perfezione, cioè di valore" (I limiti…, p. 243). Anche la ricerca di un fine primo che fondi l'etica - il principiodi ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] o meglio ancora su di un "accordo spontaneo e una subordinazione di tutte le parti ad un fine comune e superiore: la conservazione e il progressivo miglioramento del corpo sociale, nella continuità della storia" (p. 99). Principio, questo, che il D ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] vita dell'individuo tende essenzialmente alla conservazione, allo sviluppo e al perfezionamento della natura umana. Il diritto positivo ha per il D. come principio originario quello di mettere l'uomo nella condizione di essere pienamente e totalmente ...
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conservazione
conservazióne s. f. [dal lat. conservatio -onis]. – 1. a. Il conservare: commissione preposta alla c. dei monumenti; metodi di c. degli alimenti (essiccazione, affumicatura, salatura); c. sott’aceto, sott’olio; in senso fig.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...