GOVONE, Giuseppe
Piero Crociani
Nacque il 19 nov. 1825 a Isola d'Asti da una famiglia della piccola nobiltà, secondogenito di Ercole e di Francesca Mussi. Allievo della R. Accademia militare di Torino [...] 1853 il G. fu inviato in missione presso l'esercito turco che stava per essere impegnato contro la Russia nei Principatidanubiani. Oltre a conferirgli due decorazioni, il governo ottomano apprezzò i suoi suggerimenti, specie per quanto atteneva alle ...
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FIRPO
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti, attivi tra i secoli XIX e XX, prevalentemente in Liguria.
Giovanni nacque a Genova il 7 dic. 1829 da Ambrogio e Giovanna Tiraboschi. Di umili [...] d'Arlex di N. De Giosa. Dal 1869 al 1871 fu in tournée a Salerno e Castellammare di Stabia, a Galati nei Principatidanubiani, a Milano, Torino, Genova, Firenze, La Spezia e di nuovo Genova; fu poi a Ferrara per iniziare subito dopo una lunga tournée ...
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TECCO, Romualdo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Boves, nel Cuneese, il 4 luglio 1802 da Paolo Carlo e da Angela Barbaroux.
La madre, di origini nizzarde, era nipote del conte Giuseppe Barbaroux, avvocato [...] alla Francia, quest’ultima tradizionalmente interessata alla protezione dei cattolici nei luoghi santi. L’occupazione russa dei principatidanubiani di Valacchia e Moldavia, cui lo zar aveva proceduto per tutta risposta al diniego turco e che ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo
Piero del Negro
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo. – Nacque a Modena l’11 settembre 1779 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama [...] maggiore dell’Armata russa del Danubio. Ma la pace di Tilsit (1807), che prevedeva il ritiro dei russi dai principatidanubiani, costrinse Paulucci a tornare a San Pietroburgo, dove fu insignito di un’onorificenza per il suo successo diplomatico.
Nel ...
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MORANA, Giovanni Battista
Manfredi Alberti
MORANA, Giovanni Battista. – Nacque a Palermo l’8 novembre 1833 da Vincenzo e da Giuseppina Saverio.
L’agiatezza della famiglia, impegnata nel commercio, gli [...] Vaticano, sulla possibilità di favorire la partecipazione dei cattolici al voto. In quegli anni fu inoltre inviato nei Principatidanubiani e poi a Costantinopoli per ispezionare le scuole e gli stabilimenti italiani. Lasciò il seggio di deputato per ...
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I Rom, spesso impropriamente definiti con gli eteronimi ‘zingari’ e ‘nomadi’, sono altrettanto spesso indebitamente associati alla Romania. Infatti si stima che solo il 30% di essi conduca una vita nomade, [...] ad oggi annovera il maggior numero di Rom è proprio la Romania, erede del territorio un tempo controllato dai principatidanubiani, e grazie alla presenza secolare la popolazione Rom qui ha gettato radici più che altrove - per esempio parlando quasi ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] vescovi.
Questa ascensione di vescovi, che nelle regioni renana e danubiana fu in gran parte opera dei re, si compì in suoi dominî, e sorregge con le sue armi i troni dei principi restaurati. Sennonché dopo il 1849 vi è un'Italia che ha ritrovato ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] Balcani, attaccandosi alle Alpi di Transilvania presso la stretta danubiana delle Porte di Ferro, corre, dopo un'ampia . C., ed ebbe ampliamenti con l'aggiunta di un terzo piano al principio del sec. III d. C. Il teatro di Termesso e quello di ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] la crociata, i maggiori potentati d'Europa non si mossero; l'unico aiuto venne dalla chiesa e dai principidanubiani più direttamente minacciati: Giorgio Castriota, signore dell'Albania, Ladislao d'Ungheria, Giovanni Hunyadi. L'Ungheria fu salva dall ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] anni, essi si tennero lontani dai confini danubiani.
Le esigenze della lotta contro i Normanni ; K. J. Grot, La Moravia e i Magiari dalla metà del sec. IX al principio del X (in russo), Pietroburgo 1880; F. G. Uspenskij, La Russia e Bisanzio nel ...
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principato
s. m. [dal lat. principatus -us «primato, sovranità», der. di princeps -cĭpis: v. principe]. – 1. ant. o letter. Primato, come condizione o situazione di preminenza: Giotto ... teneva fra i pittori in Italia il p. (Vasari); dirigo...
ospodaro
(meno com. gospodaro) s. m. [dal romeno ant. hospodar, variante di gospodar: v. gospodaro]. – Titolo dei principi cui era affidato, nei sec. 18° e 19°, il governo dei due principati danubiani della Valacchia e della Moldavia, dalla...