vassallaggio
Nel mondo feudale, mutuo rapporto di fedeltà e protezione che si istituiva tra due persone, entrambe libere, l’una delle quali, il vassallo appunto, si sottometteva all’autorità di un’altra, [...] della Sublime Porta, per effetto del Trattato di Parigi del 30 marzo 1856, e divenuti poi indipendenti come regni di Romania e di Serbia con il Trattato di Berlino del 13 luglio 1878; il principatodiBulgaria, la cui autonomia rispetto alla Sublime ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di Giorgio I, e il ritorno al potere di Venizèlos, che dichiarò guerra a Germania, Turchia e Bulgaria.
Il trattato di sue prime manifestazioni in statue rigide, improntate a principidi frontalità Quando la civiltà geometrica giunse a formule ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principedi stirpe enotrica, Italo, [...] : il gesuita Giuseppe Costantino Beschi (1680-1746) fu ministro del principedi Madura in India, e il cappuccino Domenico Reynaudi da Villafranca (1808-93), presidente del parlamento bulgaro.
Molti e importanti uomini politici ebbe da noi la Francia ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] annettere una certa importanza al fatto che il principe Vladimiro sia stato battezzato in Bulgaria, il che mostra la considerazione nutrita dai Russi per la Chiesa bulgara. Di qui la possibilità di pensare che il canto liturgico bizantino sia entrato ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] e il loro maestro. Il soggettivismo, a cui diede origine il principiodi Lutero, fece crollare anche i pochi dogmi e i pochi riti, re; nella Penisola balcanica Boris I re dei Bulgari oscilla alquanto tra Roma e Costantinopoli, finché quest'ultima ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] storia dell'arte. Invece negli affreschi eseguiti tra il principio del sec. XIV e la fine del XVI nelle chiese di Macedonia e di Serbia, diBulgaria, di Romania e di Russia e soprattutto in quelli di Mistrà e dell'Athos, appare un gran movimento d ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] era questo, secondo loro, il premio che la Russia doveva dare per l'aiuto di Plevna; né il principe si lasciò commuovere dall'offerta del trono diBulgaria, fattagli dalla Russia; già si minacciava una rottura fra gli alleati, quando l'Inghilterra ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] all'Inghilterra e al Principatodi Galles (incorporato a questa di varie circostanze internazionali (adozione del piano Dawes, riforma monetaria tedesca, intrapresa ricostruzione finanziaria dell'Austria, dell'Ungheria, della Grecia e della Bulgaria ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] allora il voto fu accolto ed ebbe un principiodi realizzazione nel Code Marillac del 1629. Sotto Luigi nel 1886, nel Montenegro nel 1888, in Finlandia nel 1889, in Bulgaria nel 1896. Hanno inoltre codici penali proprî i varî cantoni svizzeri e ...
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polovesiano
poloveṡiano agg. e s. m. (f. -a) [da Poloviciani, che, insieme con Polovzi, è adattam. del russo Polovcy]. – Relativo o appartenente alla popolazione turca dei Poloviciani (nota anche col nome di Cumani), i quali a partire dal...
voivoda
voivòda (non com. vaivòda) s. m. (f. voivodina) [voce di origine slava, der. di vodit’ «guidare»: cfr. cèco vojvoda, russo voevoda, pol. wojewoda, ecc., ant. slavo vojevoda, che traducono il gr. ἡγεμών «capo, condottiero»]. – Nome...