CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] ritardare con ogni possibile espediente la temutissima vendetta turca, continuando a protestare fedeltà al sultano, del quale il principatodiTransilvania era vassallo. La crisi più grave si ebbe dopo che il C., delegato da Ferdinando d'Asburgo ...
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tolleranza
Il problema della t., come accettazione della molteplicità delle religioni e, di conseguenza, la necessità di un loro convivere libero e autonomo, è caratteristico della storia della cultura [...] riuniva calvinisti, luterani e Fratelli boemi) e all’Ecclesia minor (anabattisti antitrinitari). Anche nel principatodiTransilvania, indipendente dagli imperi ottomano e asburgico, la complessa realtà nazionale e religiosa favorì una sistemazione ...
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Uomo politico ungherese (Kamičic, Croazia, 1482 - Alvinc, Transilvania, 1551). Figlio di G. Utješenovic, esponente della piccola nobiltà croata, e di una Martinuzzi, oriunda veneziana, divenne paolino [...] destreggiarsi tra i due pretendenti e organizzò nel 1542 il principatodiTransilvania, di cui fu eletto luogotenente reale. Nel 1549, tuttavia, riconobbe i diritti di Ferdinando sulla Transilvania e sulle parti annesse, ma non sospese il pagamento ...
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Figlia (n. Cracovia 1519 - m. 1559) di Sigismondo re di Polonia e di Bona Sforza, sposò (1539) Giovanni Szapolyai, re d'Ungheria. Dopo la morte del marito (1540), il sultano Solimano le tolse la maggior [...] cedette a Ferdinando d'Asburgo (1551). La nobiltà transilvana tuttavia la richiamò (1556) e le giurò fedeltà quale tutrice del figlio Giovanni Sigismondo. Sorse, in questo modo, il principatodiTransilvania, indipendente dalla corona d'Ungheria. ...
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Székelyek (it. Siculi) Popolazione ungherese, stabilitasi nelle regioni sud-orientali della Transilvania verso gli inizi dell’11° secolo. Organizzata in sette ‘sedi’ con amministrazione autonoma e obbligata [...] servizi militari, si distinse dalla popolazione magiara per un’organizzazione sociale arcaica, di tipo patriarcale. Dal 1542, costituitosi il principatodiTransilvania, i S. insieme ai Magiari e ai Sassoni furono riconosciuti come nazionalità ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] nel 1867 della doppia monarchia: in effetti, la trasformazione del Gran PrincipatodiTransilvania in regione del regno d’Ungheria significò per i romeni transilvani essere privati del loro imperatore. Non a caso essi, per difendersi dalla ...
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Transilvania
Regione naturale e storica della Romania. Il nome latino compare nel sec. 12° e allude alle foreste che separavano la regione dall’Ungheria. La T. fu soggetta al dominio dell’impero romano [...] nella regione dotò queste tre «nazioni» transilvanedi una posizione di predominio sulla popolazione agricola, costituita da diritti della Corona ungherese, e costituirsi in principatodi fatto indipendente, di volta in volta alleato con l’impero o ...
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WALLENSTEIN, Albrecht von
Romolo Quazza
Nacque in Boemia nel 1583 da famiglia di origine forse germanica, cui la rovina della vecchia nobiltà boema dopo la repressione del 1620-21 offrì modo di accrescere [...] sull'Elba il 25 aprile 1626. Entrato il Mansfeld nella Slesia e poi in Moravia nell'intento di congiungersi con Gabriele Bethlen, principediTransilvania, il W. lo inseguì e, sebbene subisse perdite enormi, non si acquietò se non quando vide le ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] i Turchi dovettero sgombrare l’Ungheria; nel 1697 la pace di Carlowitz sanzionò la perdita dell’Ungheria e della Transilvania, nonché quella temporanea della Morea, riconquistata a Venezia dalle campagne di F. Morosini, la prima grande guerra che si ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] ottobre, e successivamente all'immane battaglia, del 23-26 ottobre, voluta dall'arciduca Massimiliano e dal principediTransilvania, Sigismondo Báthory, a Mezö-Keresztes, località "non procul ab Agria...tanta camporum planitie - così Giovanni Decio ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...