Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] quali una volta ne avea già fatto acquisto? E perché Antiochia non dovrà essere la prima e Roma la seconda? Giacché , p. 189.
90 Ibidem.
91 Ludovico Antonio Muratori, Annali d’Italia dal principio dell’era volgare sino all’anno 1750, V, Firenze 1828, ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] ellenistica, simbolizzava le pretese divine ed autoritarie del principato e raggiunse la sua forma perfetta nel Forum in Antioch Mosaics, in Transactions a. Procedings of the Amer. Phil. Association, 69,1 938, p. 349 ss.; W. Deonna, Histoire d'un ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] (II-III sec. d.C.), in Iura, 28 (1977), pp. 40-94.
30 Per il principato attestazione delle distorsioni cui antica Salona, ivi, pp. 397-418; L. De Salvo, Giudici e giustizia ad Antiochia. La testimonianza di Libanio, ivi, pp. 485-507.
43 Aug., conf. 6 ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] porti o di semplici approdi. I principali corsi d'acqua utilizzati nell'Europa mediterranea erano l'Ebro come quello di Antiochia, servivano alle esigenze gli scambi vennero favoriti dalla formazione del principato di Kiev, alla metà del IX secolo ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] di Puglia, mentre al fratello Boemondo andò il Principato di Taranto. Il suo riconoscimento della dinastia gli articoli di R. Hiestand, Les canons de Clermont et d'Antioche sur l'organisation ecclésiastique des États croisés. Authentiques ou faux?, ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] primo a. ad alto livello su arcate nel quale nuovi principî di costruzione vengono applicati aprendo la serie del tipico a. d'altissime arcate. Nelle province orientali, Antiochia di Siria, secondo la testimonianza di uno scrittore del IV sec. d. ...
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VENTIMIGLIA
Pietro Corrao
– Vasto e articolato lignaggio dell’aristocrazia siciliana, di origine ligure, radicato principalmente nel territorio montano delle Madonie con ininterrotta continuità dal [...] con lo sbarco nell’isola di Pietro d’Aragona dopo il Vespro del 1282 e primo piano dell’aristocrazia, quali gli Antiochia e i Rosso.
Nel 1315 sposò con i Savoia, gentiluomo di Camera e poi principe del Sacro Romano Impero), ma le persistenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Munificentia e propaganda politica nell'architettura della Roma repubblicana
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il [...] cinque sono quelli realizzati prima dell’instaurazione del principato), le strade, i ponti e le infrastrutture quello di Scipione Asiageno su Antioco III di Siria e quello di Gneo Manlio Vulsone sui Galati d’Asia - sono ritenuti causa scatenante ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre su uno scenario ancora segnato dalla contrazione demografica [...] avevano sottratto nel tempo Gerusalemme, Alessandria, Berito, Antiochia, a chiudere la via dell’Oriente e a della laicizzazione sancita con la Bolla d’oro del 1356, che di fatto sottrae i territori dei principi elettori alla sua autorità, come del ...
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MICHIEL, Vitale. –
Marco Pozza
Nacque presumibilmente a Venezia nei primi anni del secolo XII; i genealogisti moderni lo vogliono figlio del doge Domenico (che abdicò nel 1129-30), ma nulla prova questa [...] Nel 1167, anche Boemondo III di Antiochia concesse privilegi ai mercanti veneziani che e del Principato antiocheno.
L a cura di L. Cracco Ruggini et al., Roma 1992, p. 701; D. Rando, Una Chiesa di frontiera, Bologna 1994, p. 186; C. Cracco ...
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bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...
saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).