BERARDO di Raiano
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile famiglia che aveva assunto il nome dalla terra di Raiano in Abruzzo. Che si trattasse veramente di questa e non dei luoghi omonimi in Terra [...] di Lavoro e nel Principato ulteriore si può dedurre dal fatto che B. non solo appare più volte incaricato di la prima volta nel 1246, quando si trovava al seguito di Federico d'Antiochia, vicario imperiale in Toscana; non pare, tuttavia, che egli sia ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli verso gli inizi del sec. XIII.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana. Se il C. è da [...] prima Federico II gli aveva fatto concedere dal maestro procuratore del Principato e di Terra di Lavoro Angelo de Marra un feudo a parte" e nel Mugello.
Per ordine di Federico d'Antiochia consegnò al canonico del duomo fiorentino Viviano della Casa, ...
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ALTAVILLA, Riccardo d', detto del Principato
Raoul Manselli
Figlio di Guglielmo del Principato, accompagnò Boemondo alla prima Crociata con un cospicuo numero di soldati (tra cui anche suo fratello [...] a Baldovino. Da una sorella di Tancredi, di cui ignoriamo il nome, ebbe due figli, Ruggero, principed'Antiochia, e Maria. Morì verso il 1112.
Bibl.: Riccardo A. è ricordato in tutte le opere riguardanti la prima Crociata; si rinvia perciò solo ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] evangelizzazione: nominato dal papa protettore dei patriarcati di Antiochia, Alessandria e del Regno di Etiopia, nel 1584 Bibl. nazionale, ms. Magliab. XXV, 486; di D. Peroni. Vita del granduca F. principe di Toscana, Arch. di Stato di Firenze, Carte ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] e di volta in volta osteggiato da altre sedi vescovili (Antiochia, Alessandria, Costantinopoli) o da chi teorizza l'uguale dignità che nel XIX secolo le borghesie stipulano col principiod'autorità e col potere regio, il termine 'autorità ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] più che "la Sede apostolica non ha ricevuto da Costantino il principato dell'Impero", perché "(essa) lo aveva già da prima [...] e l'Impero, ibid., pp. 285-322.
D. Calcagno, Il patriarca di Antiochia Opizzo Fieschi, diplomatico di spicco per la Santa ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] nel settembre 1099. Laodicea era un possedimento bizantino e in quel momento era assediata dalle truppe di Boemondo d'Altavilla, principe di Antiochia. D. e i Pisani intervennero in aiuto di Boemondo; ma l'arrivo di altri capi crociati impedì che la ...
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Famiglia bizantina, di origine greca, fu tra le più potenti famiglie feudali dell'Impero bizantino e, anche dopo la caduta di questo, si mantenne in primo piano nella vita pubblica dell'Oriente balcanico. [...] Il primo a essere ricordato è un ammiraglio C., che si distinse (1108) nella guerra navale contro Boemondo, principe di Antiochia, e Tancredi d'Altavilla. Dopo un periodo di decadenza (sec. 13º), la famiglia si riprese quando (1341) Giovanni VI C. ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] di G., Boemondo (I) di Taranto, principe di Antiochia. G. intervenne soltanto tardivamente in aiuto di Matteo di Salerno, a cura di C.A. Garufi, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LVI, Roma 1922, p. 102; Codice diplomatico normanno di Aversa ...
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FIESCHI, Opizzo
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure dei conti di Lavagna, nacque nella prima metà del sec. XIII.
Non conosciamo i nomi dei genitori del F., tuttavia è opinione comunemente accettata [...] essere spiegata con la sempre più precaria situazione militare del Principato cristiano, che rendeva impossibile al F. di svolgere la sua opera pastorale. Antiochia, assediata da Baibars, sultano d'Egitto, fu conquistata quattro anni dopo, il 15 apr ...
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bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...
saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).