L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] nella sfera di azione o di un'altra città o di un principe, come avviene delle città alleate di Atene nel periodo di Egitto, che al tempo di Augusto superava certamente il mezzo milione di abitanti, Seleucia del Tigri, che l'equiparava, Antiochia ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] nei quali tuttavia questi pochi Greci avevano da principio, e mantennero per secoli, il governo, nei quali letteratura ed arti figurate erano greche. Ma vi fu un momento sotto il re di Siria Antioco Epifane (175-164; v.) nel quale persino Gerusalemme ...
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PERGAMO
Giuseppe CARDINALI
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Goffredo BENDINELLI
. Antica città della Misia, a nord del Caico, a 120 stadî dal mare, su una collina di forma conica, della quale in origine occupò soltanto la cima, [...] prima ch'egli passasse all'azione, e, conscio della forza morale che il principiodi legittimità esercitava sul mondo ellenistico, non cercò un motivo diretto di rottura con Antioco, ma rifiutò invece (verso il 230 a. C.) il pagamento del tributo ai ...
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Figlio di Ugo, conte di Réthel e di Melisenda di Montlhéri, abbandonò, per seguire alla prima crociata i cugini Goffredo e Baldovino, il suo feudo di Bourgh o Bourcq nelle Ardenne, da cui è spesso denominato. [...] , e respinse da Artāḥ l'emiro Aqsunqur. In un periodo di pace, si recò ad Antiochia a ricevervi il giovane Boemondo II, lo investì del principato e gli diede in moglie la figlia Alice (1127). Per la successione al regno, invitò in Siria Folco ...
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. Celebre famiglia del patriziato milanese, particolarmente nota per aver dato alla chiesa San Carlo. Essa trae origine dai Vitaliani di Padova: di questi, Vitaliano (morto nel 1449) per primo assunse [...] patriarca d'Antiochia, indi vescovo di Novara e cardinale, e Carlo (1657-1734), diplomatico insigne, che fu viceré di Napoli, della famiglia, maestro di camera e maggiordomo di Pio IX. Di recente, con l'elevazione a principato del feudo Angera, i ...
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Figlio di Boemondo IV e della sua prima moglie Plaisance di Gibelletto, sposò nel 1219 Alice, vedova di Ugo I re di Cipro e madre del giovane re Enrico. Successo al padre nel principato, si accordò coi [...] 'Armenia, che aveva abbattuto dal trono armeno Filippo fratello di Boemondo. Sospesa la guerra per l'abbandono dei Templarî gli Egiziani di Baibars; nel 1248 si recò ad Acri presso il re di Francia Luigi IX, che impose una tregua fra Antiochia e l' ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] , mentre era vicario in Toscana Federico d'Antiochia, figlio illegittimo dell'imperatore. La mole quadrilatera e di cammei in cui, con gradi di verosimiglianza assai vari, sono stati indicati ritratti di F., diprincipi della sua famiglia, o di suoi ...
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Sergio Pernigotti
Egitto
Gli Egiziani, in tutte le cose si sono dati costumi e leggi al contrario degli altri uomini
(Erodoto)
La nuova stagione dell'archeologia egiziana
di Sergio Pernigotti
3 marzo
Uno [...] di El-Kharga e di El-Dakhla), allo stadio di progetti, in qualche caso con un principiodi attuazione, al centro (oasi di Farafra e Bahryya) e a nord (oasi di l'esistenza stessa del regno (presa di Menfi a opera diAntioco IV di Siria, 169 a.C.). Le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] monarchica, dalle forti connotazioni orientali, instillatagli dalla frequentazione in gioventù diprincipi dell’Anatolia e del Levante quali Antiocodi Commagene e Giulio Agrippa, figlio di Erode, e forse ancor più dalla memoria dell’antenato Marco ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] Enrico I, come anche del re di Maiorca, conte di Roussillon e signore di Montpellier. È ancora un'immagine equestre quella che appare su una delle facce delle b. dei principi o dei signori dell'Oriente latino (Antiochia, Cesarea, Ibelin, Petra, Haifa ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).
bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...