Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] caso di Apamea, con una varietà di temi assai notevole (dagli episodi del mito alle scene di caccia) e diAntiochia: qui della dinastia. Nel 1132/3 il ciambellano del principedi Damasco trasformò il santuario di Bel in una cittadella e la cella in ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] riferito da Paolo, che concerneva il principe degli apostoli, colui che aveva ricevuto da Cristo il mandato di guidare la sua Chiesa: "quando Cefa venne ad Antiochia, gli resistetti in faccia, perché era degno di reprensione". Questo, che era solo un ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] crociata. Con la mediazione di Gregorio, Maria diAntiochia, che rivendicava il trono di Gerusalemme contro Ugo III di Cipro, entrò in il Nord all'esercito di C. accampato presso Reggio, ma il figlio del re, Carlo principedi Salerno, chiamato dalla ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di evangelizzazione: nominato dal papa protettore dei patriarcati diAntiochia, Alessandria e del Regno di Etiopia, nel 1584 si fece carico di , pp. 135, 292; C. Acerboni, L'infanzia dei principidi casa Medici, in Rass. nazionale, XXVIII (1915), 6, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] finanziatore dell’impresa, il normanno Riccardo I, principedi Capua e conte di Aversa), documenta il gusto e le scelte il greco-siriaco Giorgio diAntiochia (1143) – guardava a Bisanzio come modello artistico capace di rappresentare lo splendore del ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] politica del principatodi Ottaviano consistono nel restaurarla, come fondamento di un potere ormai 'mondiale' e di un sistema di Roma come diretto successore di Pietro (curialismo) e di volta in volta osteggiato da altre sedi vescovili (Antiochia ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] del martyrium di Seleucia, presso Antiochia (del 500 ca.), in cui figurano anche varie specie di uccelli. Oltre di a. simbolici esercitarono un notevole influsso sull'iconografia di opere di scultura. In particolare nei territori del principatodi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astrologia si sviluppa sulla base dell’eredità babilonese e della filosofia greca [...] In Egitto sono attivi Claudio Tolomeo e Vettio Valente diAntiochia. Il primo è autore del Tetrabiblos (“Opera in di filtri magici. Tra la fine della repubblica e il principato, attività di tipo magico cominciano ad essere perseguitate: al principio ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] un possedimento bizantino e in quel momento era assediata dalle truppe di Boemondo d'Altavilla, principediAntiochia. D. e i Pisani intervennero in aiuto di Boemondo; ma l'arrivo di altri capi crociati impedì che la conquista fosse portata a termine ...
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SICHELGAITA
Arianna Bonnini
– Figlia del principe longobardo di Salerno Guaimario IV e di Gemma (sposatisi nel 1032), si unì in matrimonio, verosimilmente nel 1058, a Melfi, con il normanno Roberto [...] pp. 72-87; L. Russo, Boemondo. Figlio del Guiscardo e principediAntiochia, Avellino 2009, ad ind.; A. Galdi, S. e le altre. Donne di potere (?) nel Mezzogiorno medievale, in Matilde di Canossa e il suo tempo. Atti del XXI Congresso internazionale ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).
bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...