Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] quale religione di questo Stato, ci dà il diritto di farlo. Il principio della libertà di coscienza, accettato di Bilio, avvenuta nel gennaio 1884, entrambe le congregazioni fossero passate sotto la guida diMonaco La Valletta, che proprio di ...
Leggi Tutto
TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] nel quale s. Bernardo delinea ed esalta la figura del monaco cavaliere. Con la bolla Omne datum optimum, del 1139, un lungo e alto edificio rettangolare. Manomesso da un principiodi restauro integrativo degli anni Sessanta e da allora inagibile, ...
Leggi Tutto
Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] relative alla neoistituita Nunziatura diMonaco e alle conseguenti cosiddette "puntuazioni di Ems", un documento distruggere la religione cattolica, ma anche i principidi libertà e di eguaglianza che avevano guidato l'azione dei costituenti ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] v nemže o ispravlenii krestnago znamenija i o sodomskom blude) di Filofej, monaco del Monastero Eleazarov di Pskov, vissuto nella prima metà del XVI secolo.
Rivolgendosi al gran principe Vasilij III Ivanovič (1479-1533), Filofej lo esorta a riempire ...
Leggi Tutto
CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] romana. Ma di molto più difficile soluzione si presentò la crisi di successione nel principatodi Antiochia, che XV (1967), pp. 277-280, 315-317; G. J. Eggs, Purpura docta, Monachii 1714, pp. 110-112; F. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra, I, Venetiis ...
Leggi Tutto
Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] santa croce, notiamo che esso costituì anche la fonte ispiratrice dell’iconografia di questi ultimi.
Il manoscritto del monaco Iacov fu copiato nel 1474 su ordine del principe Stefano il Grande ed è intitolato Lode dei Santi Imperatori Costantino ed ...
Leggi Tutto
URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] investì Ruggero Borsa del titolo di duca di Puglia, mentre al fratello Boemondo andò il Principatodi Taranto. Il suo riconoscimento , riformata anch'essa, venne invece affidata al monaco cassinese Giovanni di Gaeta, futuro papa Gelasio II. Tornato a ...
Leggi Tutto
GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] nuova serie di viaggi, che lo portarono ancora nelle Province Unite, nei Paesi Bassi austriaci e nel principatodi Liegi. In quanto nelle controversie relative alla neoistituita nunziatura diMonaco, quanto, infine, nella condanna della Costituzione ...
Leggi Tutto
GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] -257 [omelie e sermoni]; A. Mirra, I versi di G. monacodi Montecassino nel sec. XI, in Bull. dell'Istituto storico , La Longobardia meridionale (550-1077). Il Ducato di Benevento, il Principatodi Salerno, a cura di N. Acocella, Roma 1968, p. 222; L ...
Leggi Tutto
PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] tu essere utile piuttosto che comandare».
Il principatodi Antiochia era allora conteso tra Boemondo di Tripoli, che lo controllava di fatto, e il re di Armenia, Leone, che rivendicava su di esso diritti legittimi; il progetto (agosto 1210 ...
Leggi Tutto
monaco2
mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s. f....
principato
s. m. [dal lat. principatus -us «primato, sovranità», der. di princeps -cĭpis: v. principe]. – 1. ant. o letter. Primato, come condizione o situazione di preminenza: Giotto ... teneva fra i pittori in Italia il p. (Vasari); dirigo...