MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] diretta contrapposizione con i principîdi Stanislavskij e di Nemirovič-Dančenko. Accanto al teatro di prosa Mamontov aveva aperto l'altra sotto il dominio di Mosca: importanza speciale ebbe la sottomissione diNovgorod, che fino allora aveva avuto ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principedi stirpe enotrica, Italo, [...] cuore della Moscovia: e nel 1300, se ne trovano a Novgorod, con i più numerosi mercanti tedeschi. Ma la più grande spostamento del centro dello stato, dai paesi di là ai paesi di qua delle Alpi. "Principedi Piemonte" chiama Amedeo VIII il figlio e ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] cosiddetta isaurica, Leone III (717-741), segna il principiodi un risollevamento politico, la letteratura non rinasce se non chiesa di San Nicola Domneso a Curtea di Argeş in Valacchia, e parecchie chiese della città e dei dintorni diNovgorod. ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] , o per volontà diprincipi, di signori, di ordini religiosi militari o per azione spontanea di mercanti, dei piccoli larghissimi privilegi e sicuro predominio nei mercati di Pskow e diNovgorod.
Sull'altra sponda essi pongono piede stabilmente ...
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MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] relativamente assai tardi, si hanno quelle delle città libere come Novgorod e dei varî principati e ducati in cui si divideva il territorio: stato di Pskov, granducati di Tver′, di Rjazan′, di Moscovia, ecc. Quest'ultimo si rannoda all'impero perché ...
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PAESI BASSI
François L. Ganshof.
. Col nome di Paesi Bassi è designata la regione che abbraccia gli attuali regni di Olanda e del Belgio; e sotto le voci che riguardano questi stati si troverà la descrizione [...] dai marinai scandinavi, erano una mercanzia comune sul mercato diNovgorod in Russia. Agl'inizî del sec. XII si magistrati proprî che in Fiandra furono scabini urbani. Nel principatodi Liegi, nel Brabante, nel Hainaut, accanto agli scabini si ...
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LENINGRADO (A. T., 69-70)
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
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Già capitale dell'impero russo, fu in origine detta dal suo fondatore, Pietro il Grande, Sanktpiterburch, poi, fino [...] , compresa fra il lago Pejpus, la Narva e il lago Ladoga, appartenne dapprima alla repubblica diNovgorod, quindi fu incorporata nel principatodi Moscovia, che dovette cederla nel 1617 alla Svezia. La città venne fondata da Pietro il Grande ...
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NORMANNI
Ernesto Pontieri
. Nome. - Normanni (northman "uomo del nord") si chiamano dapprima gli Svedesi, i Norvegesi e i Danesi, le tre popolazioni scandinave che, alquanto confuse, abitavano, nel [...] , si stanziano in parecchi punti e, due secoli dopo, hanno già creato varî principati, fra cui i regni diNovgorod a nord e di Kiev a sud, che divenne il più importante di tutti. Da Kiev discendono, lungo il Dnepr, su barche grossolane, nel Mar Nero ...
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. Nel sec. X, quando cioè la schiatta governante d'origine uralo-altaica era già completamente slavizzata, i capi dell'aristocrazia bulgara venivano chiamati boliadi (βολιάδες in Const. Porphyr., De Cerimon., [...] direttivi, mentre i trecento boiari che formavano il "gran consiglio" a Novgorod opponevano i diritti autonomi di un patriziato alle prerogative del principe. Attributo essenziale di un bojarin era ormai il latifondo con servi attaccati alla gleba ...
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IVAN III, detto qualche volta il Grande, granduca di Moscovia e di tutta la Russia
Giorgio Vernadskij
Nacque il 22 gennaio 1440 dal granduca di Mosca Vasilij II e dalla principessa Maria Jaroslavna. [...] di alcuni principi (di Jaroslav, di Verejsk); ma solo verso la fine degli anni 1460-70 la sua politica comincia a farsi più attiva. Da una parte fu dato inizio alla guerra coi tartari di Kazan′; dall'altra I. decise di porre le mani su Novgorod ...
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