ANGIÒ, Giovanni d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque a Napoli intorno al 1276. Nel marzo 1297 si recò insieme con i fratelli Filippo, principedi Taranto e Raimondo [...] via via a Salerno e due anni dopo commissario speciale in Capitanata, Terra di Bari, Terra d'Otranto, Valle di Crati e Calabria accompagnò a Genova Roberto, insieme con la regina e col principedi Taranto. Poco dopo partì da Brindisi, per la Grecia, ...
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DE MARINIS, Donato Antonio
Pier Luigi Rovito
Nato verso il 1599 a Giungano, piccolo borgo dei Principato Citra (ora prov. diSalerno), apparteneva a una famiglia men che modesta. Secondo una voce raccolta [...] un processo del 1636 per la successione del principatodi Venafro, a consacrarlo avvocato di fama.
La nomina a magistrato avvenne in causa di un intervento del D. suo padre Diego aveva rischiato di perdere l'ufficio d'avvocato fiscale diSalerno. Di ...
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FRANCESCO da Serino
Dario Busolini
Nacque il 29 gennaio del 1594 a Serino, quinto figlio del nobile Alessandro Magnacervo e di Violante Moscato.
Dopo aver studiato diritto a Napoli, nell'aprile 1617 [...] dell'ex provincia minoritica diPrincipato della più stretta osservanza detta anche di S. Maria Materdomini (1582-1942), Salerno 1947, pp. 31, 36; Tre secoli di attività missionaria della provincia minoritica diPrincipato (S. Maria Materdomini) e ...
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DELLA PORTA (de Porta), Tommaso
Mario Caravale
Appartenente a un'antica famiglia salernitana, nacque da Giovanni di Matteo probabilmente all'inizio del sec. XIII e fu fratello del più celebre Matteo, [...] al giustiziere del Principatodi pagare le spese del D., quest'ultimo è indicato con il titolo di avvocato fiscale. E che un mandato regio del dicembre del 1269 ordinava allo stratigoto diSalernodi versare al D. 50 once d'oro per retribuzioni degli ...
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CARAFA, Girolamo Malizia
Carla Russo
Nacque il 24 nov. 1647 a Ceppaloni da Tiberio, primo principedi Chiusano, e da Cristina Carafa, dei principidi Sepino. Nel 1665 fu ascritto all'Ordine gerosolimitano. [...] presentare a Vienna, la ricompensa sarebbero dovuti essere alcuni tra i maggiori feudi del Regno, i principatidi Stigliano, Taranto e Salerno. Circa il modo di procedere allo scoppio del moto insurrezionale, il C. fece prevalere in un primo tempo la ...
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SAVELLI, Fabrizio
Giampiero Brunelli
– Nacque da Paolo e da Caterina Savelli, del ramo di Ariccia, il 14 giugno 1607, a Ravenna (dove il padre, alto ufficiale dell’esercito pontificio, era di stanza).
Mancano [...] , Drammaturgia romana, Roma 1988, p. 243; M.A. Del Grosso, Le rivolte del 1647 dentro e fuori le mura diSalerno, in Bollettino storico diSalerno e Principato Citra, XII (1994), 1-2, pp. 75-117 (in partic. pp. 82-84); M. Spedicato, Il mercato della ...
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MARICONDA, Antonio
Carmine Boccia
– Nacque a Napoli agli inizi del XVI secolo, da Nicola.
Dubbia rimane l’origine della famiglia: forse oriunda di Gragnano, vanterebbe nel secolo XV insigni giureconsulti, [...] era bandita, ancor più perché da questo momento ha inizio la fase di declino dello stesso principediSalerno.
Probabilmente per questo stesso motivo il M. decide di «raggionar di favole et non d’historia» nel proemio alle Tre giornate delle favole ...
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MARCHIAFAVA (Marclafaba), Matteo
Hubert Houben
Nacque presumibilmente verso la fine del XII secolo a Salerno. Per molto tempo si è ritenuto che il suo cognome indicasse una provenienza da famiglia di [...] tardi, nel febbraio 1231, egli appare nella funzione di magister camerarius del Principato e viene detto "fidelis noster" (Acta Imperii, della cattedrale diSalerno, mentre Riccardo, che era un miles come suo padre, ottenne dal re di Sicilia Manfredi ...
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STENDARDO (Stendardus, Estandardus, Estandart), Guglielmo, il Vecchio
Thierry Pécout
STENDARDO (Stendardus, Estandardus, Estandart), Guglielmo, il Vecchio. – Appartenne a una casata originaria dell’Île-de-France, [...] : comandò la flotta a fianco di Carlo diSalerno, futuro Carlo II d’Angiò, nel 1284; fu capitano generale di Calabria nel 1292; fu attivo nel dicembre del 1295 nel Principato, nella Contea del Molise, in Terra di Lavoro e certamente anche in Abruzzo ...
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GIACOMO (Iacobus)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G. e non abbiamo notizie di lui prima del 6 ott. 844, quando venne eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno.
Fonte [...] beni fondiari, avvenute negli anni 845 e 847 da parte di privati, e un quarto, per l'anno 849, concernente una permuta di terreni tra il principediSalerno, Siconolfo, e Giacomo. Le terre negoziate o ricevute da G. si distribuiscono equamente, nella ...
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stratego
stratègo (o stratèga) s. m. [dal gr. στρατηγός, comp. di στρατός «esercito» e ἄγω «condurre»] (pl. -ghi). – 1. Nell’antica Grecia, comandante militare e, in senso più specifico, ciascuno dei dieci membri di una magistratura ateniese...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...