FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] .M. Romanini, Galatina 1980, I, pp. 339-366; id., La cattedra ''gregoriana'' diSalerno, Bollettino storico diSalerno e Principato Citra 2, 1984, pp. 5-29; R. Kahsnitz, Imagines et signa. Romanische Siegel aus Köln, in Ornamenta Ecclesiae. Kunst und ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] lotta tra Impero e Chiesa, tra comuni e principi feudali. Le grandi scuole seguirono prevalentemente indirizzi diSalerno. Il Mezzogiorno prese parte alla vita intellettuale italiana ed europea con nomi di spicco come Gioacchino da Fiore, e fu di ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] principatodi Antiochia e l'entroterra musulmano, fino alla parte settentrionale della contea didi un sistema territoriale di controllo della valle di Petra, in R. Fiorillo - P. Peduto (edd.), III Congresso Nazionale di Archeologia Medievale (Salerno ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] di Amalfi, Atrani e Salerno, in cui i battenti presentano solo poche figure iconiche, alle sontuose versioni cicliche di Roma sec. 12° nel principatodi Vladimir-Suzdal᾽ (Bocarov, 1990b). Nella p. meridionale è di notevole interesse la parte ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] di un accordo, reciprocamente vantaggioso, tra il pontefice e i Normanni. A tale linea di condotta, ispirata a principidi sui cui tituli erano esemplati quelli dettati dall'arcivescovo Alfano diSalerno (1058-1085; Acocella, 1966; Bloch, 1986). Per ...
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GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] History 34, 1983, pp. 175-193; F. Gandolfo, La cattedra ''gregoriana'' diSalerno, Bollettino storico diSalerno e Principato Citra 2, 1984, pp. 5-29; A.C. Quintavalle, Le origini di Nicolò e la Riforma Gregoriana, StArte, 1984, 51, pp. 95-118; G ...
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Vedi SALERNO dell'anno: 1965 - 1997
SALERNO (Salernum)
V. Panebianco
Città situata nell'angolo N-E del golfo - oggi omonimo, ma anticamente detto sinus Paestanus -, a destra della foce del fiume Irno [...] alto Medioevo, quando S., capitale di un importante Principato longobardo e normanno, avendo ricevuto 419. I sarcofagi sono descritti da G. Guglielmi, Monumenti figurati del Duomo diSalerno, 1885, p. 3 ss.
Museo provinciale. - Istituito nel 1927, ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] ArchMed 1, 1974, pp. 111-147; P. Delogu, Mito di una città meridionale (Salerno, secoli VIII-XI) (Nuovo Medioevo, 2), Napoli 1977; G. mediterraneo e la sua frammentazione in una serie diprincipati provinciali.In questa nuova e ristretta ottica ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] L'esempio di S. Nicola di Gallocanta presso Salerno, Benedictina 29, 1982, pp. 437-450; Basilio di Cesarea. (Biblioteca storica Principato, 16), Messina-Milano 1932, pp. 195-251; M. Amari, Storia dei Musulmani di Sicilia, a cura di C.A. Nallino ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] 1983, pp. 16-27) dei mercanti di Venezia, Salerno, Gaeta e Amalfi e alla regolamentazione dei Settia, Pavia nell'età precomunale, in Storia di Pavia, III, Dal libero comune alla fine del principato indipendente 1024-1535, 1, Società, istituzioni ...
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stratego
stratègo (o stratèga) s. m. [dal gr. στρατηγός, comp. di στρατός «esercito» e ἄγω «condurre»] (pl. -ghi). – 1. Nell’antica Grecia, comandante militare e, in senso più specifico, ciascuno dei dieci membri di una magistratura ateniese...
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...