Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nel 1555, il principio del cuius regio, eius et religio, vale a dire la possibilità, [...] Parigi diventa una delle capitali dell’umanesimo europeo: i principidi un ritorno alle fonti e della filologia non si dell’impero tedesco, in Scozia, Polonia, Ungheria e Transilvania, e in Inghilterra, dove influenza l’evoluzione dell’anglicanesimo ...
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Appartenente a cospicua famiglia magnatizia (Craiova 1804 - Parigi 1873), successe nel principato (1842) ad Alessandro Ghica. Abolì la barriera doganale fra la Valacchia e la Moldavia (1846), primo passo [...] verso l'unione dei due principati. Nel giugno 1848, dopo un attentato, nominò un gabinetto rivoluzionario e fuggì in Transilvania e quindi a Parigi, dove abdicò. ...
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Sultano ottomano (n. 1495 - m. Szigetvár, Ungheria, 1566), figlio di Selīm I; salì al trono nel 1520. Durante il suo lungo regno con numerosi interventi bellici portò all'apogeo la potenza turca in Asia, [...] , e a rendere stato vassallo la Transilvania. Nel Mediterraneo, dopo aver creato una potente flotta al comando di Khair ad-dīn Barbarossa e annesso all'Impero il principato corsaro di Algeria, furono conquistate Lepanto, Tunisi e Corone. La sconfitta ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA
Mentre il conflitto si estendeva così al Pacifico ed all’Indiano, l’anno 1941 si chiudeva con una serie di importanti manifestazioni diplomatiche. Tra il 3 e il 5 dicembre il [...] d’accordo sul grave principiodi difendere collegialmente le proprie deliberazioni. Di fronte ad esso, la levata di scudi delle potenze dalla Slovacchia, per il rifiuto di piccole rettifiche di frontiera in Transilvania e per le riparazioni. Fra ...
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KOVACSÓCZY, Wolfgang
Giulio de Miskolczy
Umanista e statista transilvano, ncque verso il 1540, probabilmente in Transilvania. Frequentò varie università straniere e si trattenne a lungo a Padova, quale [...] più tardi, del triumvirato a cui era affidato il governo della Transilvania durante la minorità del principe Sigismondo Báthory. Scrisse in difesa di questa forma di governo il De administratione Transilvaniae Dialogus (1584), edito dallo scienziato ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] riforma et una lega, prima fra alcuni principidi Germania e poi con gl'altri re e principi cattolici" (Nuntiaturberichte, s. 2, II, Indicem;D. Caccamo, Eretici ital. in Moravia, Polonia, Transilvania (1558-1611)…, Firenze-Chicago 1970, pp. 25-26, ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] forze turche. A questo proposito ricevette precise istruzioni da Roma di sostenere presso l'imperatore gli ambasciatori del principe calvinista della Transilvania, Giorgio Ràkòczy, incaricati di chiedere l'aiuto dell'Impero contro i Turchi. L'azione ...
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MONTELUPI, Sebastiano
Laura Ronchi De Michelis
MONTELUPI, Sebastiano. – Nacque nel 1516, probabilmente a Campiglia, da Valerio Montelupi de Mari. Patronimico e data di nascita si ricavano dall’iscrizione [...] al 1536 e l’arrivo in Polonia nel 1557 (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, filze 874, c. 355r; 879, c. 179v; 4293 p. 6; D. Caccamo, Eretici italiani in Moravia, Polonia, Transilvania (1550- 1611), Firenze-Chigaco 1970, pp. 70-73; R ...
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GENGA, Simone
Irene Cotta
Nacque a Urbino nel 1530 da Andrea, maggiordomo e agente di Guidubaldo II della Rovere, e da Caterina Bavieri. Era il primo di undici fratelli, di cui sono noti solo Fulvio, [...] il G., sempre alla ricerca di un'occasione che gli consentisse di tornare in patria con una solida reputazione, passò in Transilvania - dove allora regnava il principe Sigismondo Báthory, nipote del defunto re di Polonia - accompagnato da due dei ...
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GIRALDI, Neri
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 22 apr. 1560, da Lionardo e Lisabetta di Carlo di Bernardo Medici.
Apparteneva a un ramo collaterale dell'antica famiglia dei Neri, quello detto Del [...] G. fu anche in Transilvania, con le funzioni di ufficiale pagatore del piccolo corpo di spedizione toscano inviato a a Firenze, il 24 ott. 1620.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 884, cc. 203 s., 244-246, 498 s., 635 ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...