GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] provocati dagli ufficiali del re. Il papa se ne lamentava ancora con il duca d'Angiò nel settembre 1377, denunciando gli attacchi contro Raimondo Del Balzo, principed'Orange e cognato di Roberto di Ginevra, e contro le isole del Rodano.
Come già ...
Leggi Tutto
CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] calunnia. La Gazette de France del 14 sett. 1688 dava notizia che il C., in contatto segreto con il principed'Orange, aveva ricevuto assicurazioni di aiuto per l'esecuzione dei brevi papali nell'arcivescovado di Colonia in cambio di un appoggio ...
Leggi Tutto
Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] la spartizione del Delfinato per mettere Carlo VII di fronte al fatto compiuto. Dell'esecuzione del progetto si incaricò il principed'Orange, ma la sconfitta subita ad Anthon ebbe ragione di quello che fu l'ultimo tentativo sabaudo per eliminare la ...
Leggi Tutto
CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] l'ambiente religioso e politico da tempo gli dedicava: godeva, fra l'altro, della più alta stima da parte del principed'Orange e di Gustavo Adolfo di Svezia e pare che il cardinale Francesco Barberini sollecitasse caldamente per lui il cardinalato ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] della spedizione del duca di Angiò nelle Fiandre, l'approvazione dell'alleanza tra Enrico di Navarra, il principed'Orange ed Elisabetta d'Inghilterra, gli sforzi per istigare i Turchi ad attaccare la Spagna, l'appoggio ai ribelli portoghesi. Tutti ...
Leggi Tutto
PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] applicazione dei decreti tridentini e del buon governo del principe cristiano. Il papa dette impulso alla visita apostolica il tentativo di Guglielmo d’Orange, il capo degli insorti fiamminghi sfuggito alle repressioni del duca d’Alba, di coalizzarsi ...
Leggi Tutto
FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] ; pudorem non habet victi, cuius votum contingit a principe superari". Buona è stata la scelta voluta dal suo ., 315, 526, 767 s.; M. Cappuyns, L'origine des "Capitula" d'Orange 529, in Recherches de théologie ancienne et médiévale, VI (1934), pp. 121 ...
Leggi Tutto
Religione
Seguaci della Chiesa monofisita di Siria fondata da Giacobbe Baradeo (siriaco Ya‛qōb Būrde‛ānā; m. 578), vescovo d’Edessa; la denominazione da loro adottata è Siri ortodossi. Seguono il monofisismo [...] inglese del 1688-89 e l’ascesa al trono di Guglielmo III d’Orange, i sostenitori del re deposto Giacomo II Stuart e dei suoi a ritornare in Francia. Nel 1745 rinnovò il tentativo il principe Charles Edward che, sbarcato in Scozia, riuscì a fare ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] effetti auspicati soltanto se fosse stato esteso a Guglielmo d'Orange e agli altri capi della rivolta, G. era N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi di legge canonica e civile, dal principio di essi per tutto l'anno 1619, Bologna 1620, p. 228.
G ...
Leggi Tutto
seclusione
secluṡióne s. f. [der. del lat. secludĕre «separare, escludere», part. pass. seclusus]. – Latinismo usato nell’espressione Atto di seclusione (che traduce l’oland. Acte van seclusie), atto approvato dagli Stati d’Olanda in seguito...