GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , si accanì a rifiutare ogni contatto con il papa, che spinse in Toscana il principed'Orange Filiberto di Chalon, messo a sua disposizione da Carlo V. Il 14 settembre l'Orange mise il campo sotto Cortona.
Dopo la caduta di Capponi, il G. si era ...
Leggi Tutto
ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] corte imperiale la reintegrazione dei diritti sui castelli, che erano stati tolti al Comune ed assegnati ai baroni dal principed'Orange dopo la rivolta del 1528. Alcune di queste ambascerie lo portano ancora, ma in condizioni ben diverse, oltre le ...
Leggi Tutto
Statista, poeta e filosofo inglese (Eyton-on-Severn 1583 - Londra 1648). Volontario nell'esercito del principed'Orange (1614), ambasciatore a Parigi (1619) , diede importanti contributi alla storia del [...] i Paesi Bassi, la Germania e l'Italia. Fu volontario nel 1614 nei Paesi Bassi, al seguito del principe di Orange; ambasciatore del re d'Inghilterra presso Luigi XIII di Francia dal 1619, richiamato dapprima per un litigio col marchese de Luynes (1621 ...
Leggi Tutto
BURIGOZZO, Giovan Marco
Gaspare De Caro
Nato a Milano, in data imprecisabile, era un umile "merzaro", ma non completamente illetterato, come lascia intendere lo stile della sua cronaca, uno stile certamente [...] Già l'editore della Cronica milanese, Cesare Cantù, rilevava i curiosi abbagli dell'umile "merzaro", per il quale il principed'Orange era un borgognone e il pontefice Paolo III apparteneva alla famiglia Orsini.
Neanche le vicende milanesi, del resto ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] Elisabetta la maggiore rappresentante, insieme con Guglielmo d’Orange, della lotta dei protestanti contro la Spagna felice sintesi della cultura aristocratica e della morale borghese fu operata, al principio del 18° sec., da R. Steele e J. Addison in ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] tra i paesi europei, fatti salvi i microstati totalmente urbani del Principato di Monaco e della Città del Vaticano e dello Stato insulare Filippo II come loro sovrano. In seguito Guglielmo d’Orange fu assassinato (1584) e A. Farnese riconquistò il ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] insieme a Giosuè, a Giuda Maccabeo, a Orlando, a Guglielmo d'Orange, a Renoardo, a Goffredo di Bouillon e a Roberto Guiscardo de iure divino et humano quidquid est in orbe subiectum est principi: minister dei est et locum dei ... obtinet in terris». ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] mercante spagnolo mandante del fallito attentato contro Guglielmo d'Orange. Inoltre gli veniva contestato di aver scritto quattro lettere a Cosimo I nell'Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, filze 516, c. 194r; 519, c. 786; 797, c. 605 ...
Leggi Tutto
LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] 1685, fondato su una concezione assolutistica del potere del principe, modellata sull'esempio della monarchia francese. Ancora di , avrebbe scritto in onore del nuovo sovrano Guglielmo III d'Orange, Il prodigio della natura e della gratia (ibid. 1695 ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] censori.
La struttura dell’opera era semplice: un principed’Italia, sospettando trame ai suoi danni da parte degli Sotto il falso nome di Jean Raymondi, via Ginevra, Grenoble e Orange, Pallavicino venne quindi attirato con l’inganno a Pont de Sorgue ...
Leggi Tutto
seclusione
secluṡióne s. f. [der. del lat. secludĕre «separare, escludere», part. pass. seclusus]. – Latinismo usato nell’espressione Atto di seclusione (che traduce l’oland. Acte van seclusie), atto approvato dagli Stati d’Olanda in seguito...