La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] 'abisso dove le Scritture piazzano le tenebre e dove abitano 'il principe di questo mondo' e i 'draghi' nemici 'con i loro pp. 29-57.
Devreesse 1945: Devreesse, Robert, Le patriarcate d'Antioche. Depuis la paix de l'église jusqu'à la conquête arabe ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] ogni anno in settembre e ottobre - 50 libbre d'oro di frumento e di conservarlo in Sicilia in Giovanni di Gerusalemme e Gregorio di Antiochia e a un quinto destinatario, l relativi alle virtù proprie del principe cristiano, e sanciva il rapporto ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] D'altra parte, V. ribadiva le condanne emesse dai suoi predecessori fino ad Agapito incluso, citando "Severo di Antiochia concilio del 451, ultimo baluardo contro le violenze del principe. Fu raggiunto da numerosi vescovi e chierici occidentali, tra ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] solitario Antonio è lo strumento principe dell’ascesi, per Pacomio nelle regioni intorno ad Antiochia, Cirro, il deserto di iactitet». Su Gioviniano vedano Y.-M. Duval, L’affaire Jovinien. D’une crise de la société romaine à une crise de la pensée ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] ducenario’ e vescovo di Antiochia, deposto da un sinodo al in questi termini:
Entrò il Principe nella Chiesa non come un vero C. IV 4.
39 Eus., v.C. III 21,4.
40 T.D. Barnes, Athanasius and Constantius, cit., p. 177.
41 Sebbene questo privilegio non ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] di "tempi oscuri" (Ch. Pietri). D'altra parte non convincono i tentativi di evitare quanto vicario del principe degli apostoli, Tübingen 1930, pp. 115-30; J.R. Nejman, The Synod of Antioch (324-325) and the Council of Nicaea, in Studia Patristica, IV ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] Chiesa romana da Pietro "principe degli apostoli" e che 309); I. scriverà di nuovo ad Alessandro di Antiochia (ep. 24, in P.L., XX, 1996³, s.v., coll. 514-15.
R. Aubert, Innocent Ier, in D.H.G.E., XXV, coll. 1256-57.
Dizionario storico del Papato, ...
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bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...
saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).