NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] modo vantare una fondazione apostolica, a differenza di Antiochia e Alessandria. Con queste argomentazioni, N. poteva rinnovare non sarebbe attuabile; non tanto in nome di un principiod'indissolubilità non ancora elaborato a Roma, ma piuttosto per ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] nel settembre 1099. Laodicea era un possedimento bizantino e in quel momento era assediata dalle truppe di Boemondo d'Altavilla, principe di Antiochia. D. e i Pisani intervennero in aiuto di Boemondo; ma l'arrivo di altri capi crociati impedì che la ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] più alto esponente della Chiesa siro-giacobita, il patriarca d'Antiochia Ignazio Na῾mattalah, accese le speranze di un Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi di legge canonica e civile, dal principio di essi per tutto l'anno 1619, Bologna 1620, p. ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] si preoccupava però di non urtare la sensibilità dei principi protestanti dell'Impero, tanto che, in occasione della missione alto esponente della Chiesa siro-giacobita, il patriarca d'Antiochia Ignazio Na'mattalah, accese le speranze di un ritorno ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] principe degli apostoli, colui che aveva ricevuto da Cristo il mandato di guidare la sua Chiesa: "quando Cefa venne ad Antiochia , il nucleo iniziale del collegio da cui questo avrebbe dovuto d'ora in avanti venire eletto. Insieme ai preti e ai ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] della loro Sede su tutte le Chiese d'Occidente era incontestabile e basato su un - si argomentava - non solo eredita dal principe degli apostoli, che l'ha fondata, l' chiamato nell'aprile del 428 da Antiochia a reggere la sede patriarcale di ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] divina, non la comprenderà.
La critica del principiod'autorità sembrerebbe aver caratterizzato un metodo poi diffusosi fu colui che sfidò e umiliò l'astrologo Teodoro di Antiochia. Le cronache raccontano concordemente che, durante l'assedio di ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] Siria rimaste ancora cristiane - e furono occupate Giaffa, Cesarea e Antiochia -, fra il 1265 e il 1268 si profilò l'opportunità di San Giovanni d'Acri, donde partì per sostare a Gerusalemme in preghiera. Di lì egli si congedò dal principe inglese e ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Gerusalemme e Gregorio di Antiochia e a un quinto Chiesa è fondata sulla solidità del principe degli apostoli, il quale trasse nel .M. Hartmann, 1891-99.
Registrum epistolarum, a cura di D. Norberg, Turnholti 1982.
Registre des lettres, a cura di ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] almeno in linea di principio, la Chiesa di Antiochia avrebbe potuto legittimamente avanzare théologie catholique, IV, 1, ivi 1939, s.v., coll. 28-36.
A. van Roey, Damase Ier, in D.H.G.E., XIV, coll. 48-53.
E.C., IV, s.v., coll. 1136-39.
G. Ferretto, ...
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bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...
saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).