COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] messa solenne celebrata a Roma per la pubblicazione della lega del pontefice con l'imperatore. Vi presiedette accanto al principed'Orange, che seguì poi all'assedio di Fitenze. Egli non assistette però alla conclusione di questa campagna, poiché nel ...
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BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] a Bologna, ma il 10 giugno un decreto della Balìa gli ingiungeva di presentarsi entro quindici giorni al cospetto del principed'Orange e dell'oratore imperiale Lope de Soria in seguito alla morte del capitano spagnolo Unighi, per giustificarsi "casu ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] . Quando, il 20 ag. 1695, il M. arrivò nel suo accampamento, Massimiliano Emanuele, insieme con Guglielmo III, principed'Orange e re d'Inghilterra, aveva riconquistato Namur e teneva sotto assedio la cittadella. Il 30 agosto il M. partecipò al ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] tanto che gli stessi capi imperiali, il principed'Orange e il marchese del Vasto, gli resero a cura di P. Gayangos, London 1873, pp 138, 149, 159 s.; F. Guicciardini,Storia d'Italia, a cura di C. Panigada, IV, Bari 1929, pp. 282; G. A. Pecci, ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] con il quale Carlo V si impegnava a ristabilire i Medici a Firenze, inviò a Cortona Filiberto di Chalon principed'Orange per minacciare il governo popolare, il G. fu tra i quattro ambasciatori inviati dalla Pratica fiorentina per intavolare una ...
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FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] negoziato: cercò di vendere al pontefice per 250-300.000 scudi il principato di Orange e la baronia di Orpierre nel Delfinato, anch'essa appartenente al principed'Orange. Il papa sostenne che non intendeva finanziare gli eretici in guerra contro ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] quelli di cui, sempre secondo il racconto del Cellini, sarebbero rimasti vittima il connestabile di Borbone e il principed'Orange, Philibert de Chalon - è narrato anche dallo scultore Raffaello da Montelupo (amico e compagno del Cellini), senza però ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] di Spello, agli ordini di Leone Baglioni, fratello naturale di Malatesta.
Attaccata Spello dagli Imperiali del principed'Orange, sebbene, a quanto riferisce il Guicciardini, Malatesta Baglioni avesse avuto dal fratello "speranza grande della difesa ...
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CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] l'ambiente religioso e politico da tempo gli dedicava: godeva, fra l'altro, della più alta stima da parte del principed'Orange e di Gustavo Adolfo di Svezia e pare che il cardinale Francesco Barberini sollecitasse caldamente per lui il cardinalato ...
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BARDI MAGALOTTI, Bardo
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Nacque a Firenze il 15 giugno 1629, da Vincenzo, gentiluomo del granduca di Toscana Ferdinando II, e da Paola di Giulio Magalotti. Nel 1640 fu chiamato a Parigi da uno zio [...] .
Quando, nel 1651, la corte fu costretta dalla rivolta dei principi e del parlamento ad abbandonare Parigi, il B. rimase con il brigada di La Mothe contro l'avanguardia del principed'Orange. Ebbe quindi il comando della piazzaforte di Kempen ...
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seclusione
secluṡióne s. f. [der. del lat. secludĕre «separare, escludere», part. pass. seclusus]. – Latinismo usato nell’espressione Atto di seclusione (che traduce l’oland. Acte van seclusie), atto approvato dagli Stati d’Olanda in seguito...