BANDINI, Alessandro Giovanni
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 10 ott. 1498 da Pierantonio e da Maria Bonciani.
Spirito torbido e irrequieto fin dalla giovinezza, appena quindicenne aggredì nei [...] e Giovanni Bandini - Rubertino Aldobrandi al tempo dell'assedio di Firenze con la patente del campo franco concesso ai combattenti dal principed'Orange e la fede dell'esito del duello da lui medesimo scritta sul campo, a cura di C. Milanesi, in Arch ...
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BURIGOZZO, Giovan Marco
Gaspare De Caro
Nato a Milano, in data imprecisabile, era un umile "merzaro", ma non completamente illetterato, come lascia intendere lo stile della sua cronaca, uno stile certamente [...] Già l'editore della Cronica milanese, Cesare Cantù, rilevava i curiosi abbagli dell'umile "merzaro", per il quale il principed'Orange era un borgognone e il pontefice Paolo III apparteneva alla famiglia Orsini.
Neanche le vicende milanesi, del resto ...
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BUONDELMONTI, Rosso
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze il 31 ott. 1478 da Battista e da Nanna di Bernardo della Tosa. Si hanno scarse notizie sulla sua prima attività. Una lettera di Biagio Buonaccorsi [...] anche con personaggi eminenti della corte, è provato dal fatto che la Signoria fiorentina lo scelse nel 1527 come inviato al principed'Orange, allora a capo dell'esercito imperiale, proprio in virtù dei rapporti personali che il B. aveva in passato ...
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CARNEVALI, Antonio
Renato Giusti
Nato il 19 febbraio 1791 a Milano da Andrea e da Rosa Bastini, frequentò la scuola militare di Pavia, uscendone col grado di sottotenente il 3 giugno 1810; tenente nel [...] di sottotenente nel reggimento di fanteria "Principed'Orange". Nel 1817 volontariamente abbandonò l' in L'Ambrosiano, 18-23 marzo 1923; C. Spellanzon, Storia del Risorg. e dell'Unità d'Italia, III, Milano 1936, pp. 733, 750, 760; IV, ibid. 1938, p. ...
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BOSCHETTI, Baldassarre
Gaspare De Caro
Primogenito di Cesario e di Violante di Gianfilippo Sertorio, nacque a Modena il 20 febbr. 1542. Crebbe, come i suoi fratelli Luigi e Paolo Emilio, sotto la protezione [...] Enrico III, fu sventato in tempo nel febbraio del 1584. Quando, nel luglio successivo, uno dei maggiori esponenti del partito ugonotto, il principed'Orange Guglielmo di Nassau, fu ucciso da un sicario spagnolo, il B. propose un colpo di mano contro ...
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BALDOVINETTI, Francesco
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze l'11 ag. 1477 da Giovanni di Guido, appartenente alla stessa nobile famiglia da cui discese il pittore Alessio Baldovinetti. Seguendo l'indirizzo [...] . si recò a Peccioli, ma non vi rimase più di quattro giorni: avendo saputo che l'esercito imperiale, comandato dal principed'Orange, avanzava in forze, si ritirò a Firenze col minuscolo presidio che gli era stato affidato, incorrendo nell'accusa di ...
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BALESTRA, Giovanni Battista
Alfredo Petrucci
Nato a Bassano nel 1774, entrò giovanissimo nello stabilimento d'arti grafiche di Giovanni Antonio Remondini. Appresavi l'arte di incidere in rame, la esercitò [...] La Maddalena, Minerva e Apollo, il Mausoleo del principed'Orange, il Mausoleo del conte di Trento, ecc. illustri,Bassano 1847, pp. 205 s.; Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, I, Paris 1857, p. 131; I. Meyer, Allgem. Künstler Lexikon, ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] Rochelle con Ludovico di Nassau, il fratello del principe Guglielmodi Orange. Concordarono l'abbozzo di un'alleanza del entrò nella sua fase decisiva dopo la fuga dalla corte del duca d'Alençon (15 sett. 1575), il quale si unì alle truppe comandate ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] applicazione dei decreti tridentini e del buon governo del principe cristiano. Il papa dette impulso alla visita apostolica il tentativo di Guglielmo d’Orange, il capo degli insorti fiamminghi sfuggito alle repressioni del duca d’Alba, di coalizzarsi ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] a renderlo sgradito al re di Spagna e a Guglielmo d'Orange, e a mobilitare a suo danno, tramite il Bologna 1930, pp. 39, 84, 865 101 s., 103, 168; Arch. Mediceo del Principato. Invent. sommario, Roma 1951, pp. 86, 107; Monumenta Hungariae,hist., s. 1 ...
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seclusione
secluṡióne s. f. [der. del lat. secludĕre «separare, escludere», part. pass. seclusus]. – Latinismo usato nell’espressione Atto di seclusione (che traduce l’oland. Acte van seclusie), atto approvato dagli Stati d’Olanda in seguito...