TRIESTE (XXXIV, p. 327)
La piovosità media annua (anni 1841-1923) va precisata in 1082,4 mm.; nell'anno vi sono in media 114,5 giorni piovosi, con una minima distribuzione nei mesi da dicembre a marzo, [...] per le autocorriere, la costruzione d'un mercato coperto e d'un grande mercato centrale e teatri di Aosta, Pompei e Orange. Adibito più a rappresentazioni sceniche L'Archeografo triestino, la rivista principe cittadina che tuttora continua ad uscire ...
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Nato nel 1508, morto nel 1582, famoso specialmente pel suo governo nei Paesi Bassi, da lui tenuto ferreamente in nome di Filippo II re di Spagna, dal 1567 al 1573. Si ha, di lui, un ritratto terribile: [...] posto accanto alla persona del giovane principe, lasciato proprio allora reggente in luglio 1567 anche l'esercito ammassato dall'Orange fu distrutto, si ebbe per il momento e pensa per un momento di sostituire al d'Alba il duca di Medina-Coeli, che ...
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MELFI (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Raffaele CIASCA
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Città della provincia di Potenza (Lucania), situata su una collina a 531 m. s. m., alle falde del M. Vulture (1330 m. s. m.), che si eleva [...] Orange, e pochi mesi dopo, il 20 dicembre 1531, all'ammiraglio Andrea Doria, i cui eredi recano tuttora il titolo di principe der Hohenstaufen in Unteritalien, I, Lipsia 1920; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, Firenze 1922, I, passim; R. ...
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MORONE, Girolamo
Giovanni Battista Picotti
Nato a Milano nel 1470, vi attendeva, seguiti a Pavia gli studî di legge, all'avvocatura, quando l'assemblea tenuta alla Rosa, dopo la fuga di Ludovico il [...] in nome del debole principe. Fu anima della resistenza al Bonnivet e n'ebbe in compenso la contea d'Orio. Disceso in Italia È "commissario generale" dell'esercito nell'impresa di Napoli, e dall'Orange, di cui è l'uomo di fiducia, ha Boiano e altri ...
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I Barbiano di Belgioioso, di origine romagnola, non contano fra di loro alti magistrati o dignitarî ecclesiastici, e solo negli ultimi secoli hanno ingentilito le loro tendenze schiettamente militari col [...] Ernesto e col Montecuccoli, tenendo testa vittoriosamente all'Orange. Il fratello di lui, Alberico, assunse quale col Rousseau e col Voltaire. Cavaliere del Toson d'oro, nel 1769 venne creato principe del Sacro Romano Impero e di Belgioioso e come ...
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Città della Francia nord-orientale, capoluogo del dipartimento della Alta Marna, con 15.187 ab. (1926). È posta a 314 m. s. m., su di una alta scarpata alla confluenza della Marna e della Suize. È sede [...] di prefettura, corte d'assise, tribunale di prima istanza e di commercio; ha l'Inghilterra, il principe di Metternich per l'Austria, il principe di Hardenberg per la 'Olanda, ingrandita col Belgio, gli Orange, che la Svizzera infine costituisse una ...
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Soprano spagnolo, nata a Barcellona il 12 aprile 1933. Studia per dodici anni al Conservatorio di Barcellona con E. Kenny, C. Badia e N. Annovazzi, vincendo nel 1954 la medaglia d'oro del Liceo. Nello [...] , Aida, Racconti di Hoffman, Principe Igor, Lohengrin, Tannhäuser, Maestri Cantori Verona (Don Carlos, nel 1968), al Festival di Orange (Norma, nel 1974), all'Opera di Roma Ermione, Elisabetta) e Verdi (Giovanna d'Arco). Dotata di una voce assai ...
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Il principe Guglielmo III di Orange, statolder (stadhonder) d'Olanda e poi re d'Inghilterra, nella sua politica anti-francese cercava di ottenere punti d'appoggio nei Paesi Bassi meridionali e concepiva [...] così l'idea di una barriera a protezione dell'Olanda. Egli morì l'anno stesso (1702) in cui scoppiava la grande guerra da lui preveduta, la cosiddetta guerra della Successione spagnola tra Inghilterra, ...
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Uomo di stato del Brandeburgo (1643-1722). Nativo della contea di Lingen, appartenente alla casa di Orange, entrò, al pari dei suoi sei fratelli, in giovane età, al servizio dell'elettore Federico Guglielmo [...] principi di Orange. Incaricato nel 1663 dell'educazione del principe Federico, futuro elettore, si cattivò presto la fiducia e la simpatia del suo alunno. Dopo l'assunzione al trono di Federico, D . Ma l'autorità che D. si era acquistata gli procurò ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] . Gepidi e Longobardi nel bacino dei Carpazi], Budapest 1976; H.P. L'Orange, H. Torp, Il tempietto longobardo di Cividale, AAAH 7, 1-3, mancano d'altra parte alcune fondazioni ex novo che fanno cogliere meglio quelli che dovevano essere i principi e ...
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seclusione
secluṡióne s. f. [der. del lat. secludĕre «separare, escludere», part. pass. seclusus]. – Latinismo usato nell’espressione Atto di seclusione (che traduce l’oland. Acte van seclusie), atto approvato dagli Stati d’Olanda in seguito...