Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Autentico artista “universale”, Rembrandt pratica senza preclusioni specialistiche [...] del passato per l’accentuazione drammatica dell’azione, lo studio dei gesti e delle espressioni.
I contatti con il principed’Orange, per il quale dipingerà più tardi il ciclo della Passione di Cristo, non incidono sulle scelte di Rembrandt che ...
Leggi Tutto
VITELLI, Alessandro
Michele Lodone
Nacque nel 1499 a Città di Castello, figlio naturale del condottiero Paolo, condannato a morte per tradimento dalla Repubblica Fiorentina nell’ottobre dello stesso [...] San Giovanni, per curare la ferita a un braccio provocata da un colpo d’archibugio. Nell’agosto 1529 si pose agli ordini del principed’Orange Philibert de Chalon, comandante della spedizione imperiale diretta in Toscana per restituire ai Medici ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...] fu tra i membri del Consiglio di guerra del Regno che affiancarono il viceré Filiberto di Chalons principed’Orange nell’organizzazione della difesa della città. Si occupò personalmente della ristrutturazione delle città a lui infeudate di ...
Leggi Tutto
Scrittore politico inglese (Upton 1611 - Westminster 1677). Di famiglia aristocratica, studiò a Oxford e successivamente viaggiò a lungo in Europa prestando servizio militare nell'esercito del principe [...] d'Orange. Nel corso della rivoluzione parteggiò per il Parlamento, ma conservò la sua amicizia personale a Carlo I che volle assistere durante la prigionia e fino all'esecuzione. Ammiratore di Machiavelli e di Hobbes, H. condusse una vigorosa e ...
Leggi Tutto
Figlio (1507 - 1557) di Francesco Gonzaga e di Isabella d'Este, fu avviato alla carriera delle armi, entrando giovanissimo nell'esercito di Carlo V. Nel 1530, morto il principed'Orange, comandò le truppe [...] assedianti Firenze, che fu costretta alla resa. Dopo aver preso parte ad altre imprese militari, tra cui l'operazione navale contro Tunisi, acquistò (1539) la contea di Guastalla. Nel 1546 fu poi mandato ...
Leggi Tutto
Capitano francese (Thouars 1460 - Pavia 1525), uno dei maggiori del tempo. Schieratosi, dopo la morte di Luigi XI, a favore della reggenza dei Beaugin, vinse e fece prigioniero nella battaglia di Saint-Aubin-du-Cormier [...] , il futuro Luigi XII, e il principed'Orange (1488); nel 1495 combatté valorosamente a Fornovo. Luigi XII lo incaricò del comando dell'armata d'Italia, con cui conquistò Milano (1500) insieme a Gian Giacomo Trivulzio; vinse i Veneziani ad Agnadello ...
Leggi Tutto
Capitano di ventura (n. 1490 circa - m. Napoli 1557), figlio di Fabrizio, nel 1520 divenne gran connestabile del regno di Napoli. Prese parte con l'esercito imperiale all'assalto e al sacco di Roma (1527). [...] Fu fatto più tardi prigioniero (nella battaglia di Capo d'Orso) da Filippo Doria, che finì col metterlo a capo delle sue milizie. Ebbe poi il governo degli Abruzzi, e col principed'Orange partecipò all'assedio di Firenze. Morì in prigione, accusato ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Fisico, astronomo e matematico olandese (L'Aia 1629 - ivi 1695). Membro della Royal Society di Londra (1663) e dell'Académie des sciences di Parigi (1666), è tra i fondatori della meccanica e [...] dell'ottica fisica. Suo padre Constantijn, diplomatico e segretario del principed'Orange, era interessato alle scienze e alle arti, conosceva Descartes ed era in corrispondenza con Mersenne. Christiaan impressionò presto per i suoi progressi negli ...
Leggi Tutto
Statista, poeta e filosofo inglese (Eyton-on-Severn 1583 - Londra 1648). Volontario nell'esercito del principed'Orange (1614), ambasciatore a Parigi (1619) , diede importanti contributi alla storia del [...] i Paesi Bassi, la Germania e l'Italia. Fu volontario nel 1614 nei Paesi Bassi, al seguito del principe di Orange; ambasciatore del re d'Inghilterra presso Luigi XIII di Francia dal 1619, richiamato dapprima per un litigio col marchese de Luynes (1621 ...
Leggi Tutto
Generale di origine tedesca (n. Heidelberg 1615 - m. presso il f. Boyne 1690), naturalizzato francese nel 1668; suo padre era stato consigliere di Federico V elettore palatino. Combatté col principed'Orange, [...] numerosi successi fu nominato nel 1675 maresciallo di Francia. L'anno seguente, ricevuto il comando in Fiandra, obbligò Guglielmo d'Orange a togliere l'assedio a Maastricht e s'impadronì di Cambrai e Valenciennes. Di fede protestante, dopo la revoca ...
Leggi Tutto
seclusione
secluṡióne s. f. [der. del lat. secludĕre «separare, escludere», part. pass. seclusus]. – Latinismo usato nell’espressione Atto di seclusione (che traduce l’oland. Acte van seclusie), atto approvato dagli Stati d’Olanda in seguito...