BARTOLINI SALIMBENI, Zanobi
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze il 25 nov. 1485 da Bartolomeo e da Piera Tedaldi, fu educato, come i fratelli Leonardo, Lorenzo, Giovanni e Gherardo, nelle lettere e nelle [...] Castiglionchío. Il 10 novembre sventò un assalto nemico alle mura; l'11 dicembre, profittando di un'assenza del principed'Orange recatosi a Bologna, tentò una sortita che fallì per un ritardo nell'arrivo dei rincalzi.
Quando Malatesta Baglioni prese ...
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ANGUILLARA, Giampaolo (detto Giampaolo da Ceri e Giampaolo Orsini)
Gaspare De Caro
Nacque nei primi anni del sec. XVI da Lucrezia Orsini e da Lorenzo, del ramo di Ceri (Cerveteri) della famiglia Anguillara, [...] i suoi archibugieri toscani la cavalleria tedesca, riuscendo momentaneamente a prevalere profittando della morte, nello scontro, del principed'Orange. Al sopraggiungere, però, di una forte colonna di imperiali guidata da Alessandro Vitelli e Niccolò ...
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COLONNA, Camillo
Franca Petrucci
Nacque probabilmente alla fine del sec. XV da Marcello di Girolamo di Antonio e da Livia Anguillara o Margherita Monti. Il primo episodio in cui è possibile trovare [...]
Fallita la spedizione del Lautrec e riavvicinatisi Clemente VII e Carlo V, il C. seguì come colonnello di fanti il principed'Orange all'impresa di Firenze. Qui nell'ottobre del 1529 fu protagonista sfortunato di una scaramuccia, durante la quale il ...
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COCCONATO, Annibale Radicati conte di
Hélène Michaud
Nato verso il 1530 da famiglia piemontese di antica fedeltà sabauda, il 1º genn. 1561, nel quadro della riorganizzazione dello Stato sabaudo dopo [...]
Dal febbraio 1574 il C. è di ritorno a Parigi, avverte don Diego che è stata conclusa un'alleanza fra il conte del Palatinato, il principed'Orange e Luigi di Nassau.
La prospettiva di un conflitto nei Paesi Bassi aveva spinto i giovani e turbolenti ...
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BANDINI, Alessandro Giovanni
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 10 ott. 1498 da Pierantonio e da Maria Bonciani.
Spirito torbido e irrequieto fin dalla giovinezza, appena quindicenne aggredì nei [...] e Giovanni Bandini - Rubertino Aldobrandi al tempo dell'assedio di Firenze con la patente del campo franco concesso ai combattenti dal principed'Orange e la fede dell'esito del duello da lui medesimo scritta sul campo, a cura di C. Milanesi, in Arch ...
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BUONDELMONTI, Rosso
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze il 31 ott. 1478 da Battista e da Nanna di Bernardo della Tosa. Si hanno scarse notizie sulla sua prima attività. Una lettera di Biagio Buonaccorsi [...] anche con personaggi eminenti della corte, è provato dal fatto che la Signoria fiorentina lo scelse nel 1527 come inviato al principed'Orange, allora a capo dell'esercito imperiale, proprio in virtù dei rapporti personali che il B. aveva in passato ...
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CARNEVALI, Antonio
Renato Giusti
Nato il 19 febbraio 1791 a Milano da Andrea e da Rosa Bastini, frequentò la scuola militare di Pavia, uscendone col grado di sottotenente il 3 giugno 1810; tenente nel [...] di sottotenente nel reggimento di fanteria "Principed'Orange". Nel 1817 volontariamente abbandonò l' in L'Ambrosiano, 18-23 marzo 1923; C. Spellanzon, Storia del Risorg. e dell'Unità d'Italia, III, Milano 1936, pp. 733, 750, 760; IV, ibid. 1938, p. ...
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BOSCHETTI, Baldassarre
Gaspare De Caro
Primogenito di Cesario e di Violante di Gianfilippo Sertorio, nacque a Modena il 20 febbr. 1542. Crebbe, come i suoi fratelli Luigi e Paolo Emilio, sotto la protezione [...] Enrico III, fu sventato in tempo nel febbraio del 1584. Quando, nel luglio successivo, uno dei maggiori esponenti del partito ugonotto, il principed'Orange Guglielmo di Nassau, fu ucciso da un sicario spagnolo, il B. propose un colpo di mano contro ...
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BALDOVINETTI, Francesco
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze l'11 ag. 1477 da Giovanni di Guido, appartenente alla stessa nobile famiglia da cui discese il pittore Alessio Baldovinetti. Seguendo l'indirizzo [...] . si recò a Peccioli, ma non vi rimase più di quattro giorni: avendo saputo che l'esercito imperiale, comandato dal principed'Orange, avanzava in forze, si ritirò a Firenze col minuscolo presidio che gli era stato affidato, incorrendo nell'accusa di ...
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Harrington, James
Scrittore politico inglese (Upton 1611-Westminster 1677). Di famiglia aristocratica, studiò a Oxford e successivamente viaggiò a lungo in Europa prestando servizio militare nell’esercito [...] del principed’Orange. Nel corso della rivoluzione parteggiò per il Parlamento, ma conservò la sua amicizia personale a Carlo I che volle assistere durante la prigionia e fino all’esecuzione. Ammiratore di N. Machiavelli e di T. Hobbes, H. condusse ...
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seclusione
secluṡióne s. f. [der. del lat. secludĕre «separare, escludere», part. pass. seclusus]. – Latinismo usato nell’espressione Atto di seclusione (che traduce l’oland. Acte van seclusie), atto approvato dagli Stati d’Olanda in seguito...