Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] caso di Apamea, con una varietà di temi assai notevole (dagli episodi del mito alle scene di caccia) e diAntiochia: qui della dinastia. Nel 1132/3 il ciambellano del principedi Damasco trasformò il santuario di Bel in una cittadella e la cella in ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] permettesse un ampio raggio visuale e un collegamento a vista con le postazioni vicine. Anche nel principatodiAntiochia una complessa rete di c. (per es. Burtzi, Ṣaḥyūn, Cursat, Bağras, Marqab, Balāṭunus), come pure il ponte fortificato sull'Oronte ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] . E la presenza dell'imperatore, in virtù del principiodi separazione dei due poteri, era inopportuna in un'assemblea alcun modo vantare una fondazione apostolica, a differenza diAntiochia e Alessandria. Con queste argomentazioni, N. poteva ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] crociata. Con la mediazione di Gregorio, Maria diAntiochia, che rivendicava il trono di Gerusalemme contro Ugo III di Cipro, entrò in il Nord all'esercito di C. accampato presso Reggio, ma il figlio del re, Carlo principedi Salerno, chiamato dalla ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] molto moderne ‒ si ebbe con il trattato che fu stipulato nel giugno 1277 fra Boemondo VII, principe titolare diAntiochia, e il doge di Venezia, a seguito del quale i segreti della manifattura del vetro siriana furono introdotti a Venezia, insieme ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di evangelizzazione: nominato dal papa protettore dei patriarcati diAntiochia, Alessandria e del Regno di Etiopia, nel 1584 si fece carico di , pp. 135, 292; C. Acerboni, L'infanzia dei principidi casa Medici, in Rass. nazionale, XXVIII (1915), 6, ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] poco a S diAntiochia, presenta già nel 586 immagini piuttosto elaborate; uno dei canoni (c. 3) è ornato con i ritratti di Mosè e di Viviano, dove, oltre all'immagine di s. Girolamo, a quella dedicatoria e alle elaborate iniziali al principiodi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] finanziatore dell’impresa, il normanno Riccardo I, principedi Capua e conte di Aversa), documenta il gusto e le scelte il greco-siriaco Giorgio diAntiochia (1143) – guardava a Bisanzio come modello artistico capace di rappresentare lo splendore del ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] del leone. Rappresentazioni dei diversi tipi di c. compaiono su tessellati diAntiochia (villa costantiniana, complesso di Yakto, ora a Worcester, Art corte e mentre tiene il falco del re o del principe, oppure come 'offerente' il rapace al sovrano. L ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] di Baghdad, Ibn Buṭlān (m. 458 a.E./1066), e il coevo Yahyā diAntiochia, medico come lui e storico melchita, autore di una la scrittura proporzionata') per princìpidi ragione geometrica e indiano-decimale: sistema di calcolo e tracciato modulare ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).
bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...