Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] i cui principî vennero condensati nelle sette regole di Rabbí Hillel, poi nelle tredici di R. Ismael, e nelle trentadue di R. Eliezer questo metodo reagì in parte, più tardi, la scuola d'Antiochia, in modo che a noi pare più affine al nostro indirizzo ...
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MONGOLIA (A. T., 97-98)
Paul PELLIOT
Michele GORTANI
Lino BERTAGNOLLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI -Marcello MUCCIOLI
È una vasta regione dell'Asia centrale (in cin. Mêng-ku), compresa fra i Saiani [...] Lione il 16 aprile 1245, fra Giovanni arrivò solo al principiodi aprile 1246 presso Bātū, sul Volga. Bātū lo fece proseguire missione di Ascelino da Cremona), André de Longjumeau. Questi si mise in viaggio il 27 gennaio 1249, per Antiochia e Mossul ...
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SIN-KIANG (cin. "la nuova frontiera"; A. T., 97-98)
Mario SALFI
Marcello MUCCIOLI
Giovanni VACCA
Vasta regione dell'Asia Centrale, annessa nel 1759 alla Cina, che la eresse a provincia col nome attuale [...] Antiochia. Una derivazione, e insieme scorciatoia, di questa strada, seguita dai Polo, univa Khotan a Chargalik (la Lop di , mentre i K'i-tan conquistavano la Cina del N. Il principe Ye-lü ta-shih conquistava una gran parte dell'Asia centrale e ...
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Imperatore romano che governò dal 117 al 138. Publio Elio Adriano era nato nella provincia Baetica ad Italica (oggi Santiponce, non lungi da Siviglia), antica colonia romana, fondata dagli Scipioni durante [...] quasi distruggeva nel 115 la base delle operazioni, Antiochia, e una feroce insurrezione giudaica alle spalle dell' si trattò soltanto di mormorii e di lamenti. Uno dei generali più in vista dell'esercito traianeo era il principe mauro Lusio Quieto ...
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TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
Roberto PARIBENI
Mario PELAEZ
Imperatore romano dalla fine dell'anno 97 all'agosto del 117. Marco Ulpio, Traiano era nato nell'anno 53 nel municipio di Italica nella provincia [...] di Plinio governatore di Bitinia e nella risposta della cancelleria imperiale. Il principio posto da Tr. è in fondo un principiodi . ad Antiochia, un violentissimo terremoto quasi distrusse la città, e causò grandi perdite di cittadini e di soldati. ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] da Antiochia, aveva divisato di ritornare. Quanto poco egli possedesse il senso della realtà, dimostra, forse più d'ogni altro suo atto, proprio l'ultima spedizione, paragonabile - come fu paragonata - alla napoleonica campagna di Russia. Il principe ...
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SALOMONE (ebraico Shĕlōmōh; greco dei Settanta Σαλωμων [recensione di Luciano, anche Σολομών, come il Nuovo Testamento e Flavio Giuseppe])
Giuseppe RICCIOTTI
Raffaele CORSO
Leone TONDELLI
Figlio [...] ), importava cavalli, che poi rivendeva a principi hittiti e aramei; tuttavia le importazioni di maggior pregio venivano tratte dalle lontane regioni e dal Mingana che pongono l'origine delle Odi ad Antiochia nel sec. I, o non lungi per tempo e per ...
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In origine la divinazione era un ramo della magia cosiddetta simpatica; la quale si fonda sul principio apparentemente scientifico che da simili cause si producono simili effetti. Mentre però la scienza [...] che ad Antiochia predisse la carestia generale sotto Claudio (Atti. XI, 28), e a Cesarea la prigionia di Paolo i quali consultano gl'indovini sulla vita del principe o in genere sullo stato sono puniti di morte insieme con coloro che dànno la ...
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UNNI (Hiun, Hunni, Chuni)
Giovanni Battista PICOTTI
La storia degli Unni è abbastanza sicura soltanto per meno d'un secolo, da quando, intormo al 370 d. C., apparvero nelle steppe del Don fino al disciogliersi [...] di là dal Danubio gelato; e altre ancora, attraverso il Caucaso, passano nell'Armenia e nell'Asia minore, arrivando fin presso ad Antiochia oltre il Don, fino al Lago di Aral: questi conservavano tuttavia un principe proprio, quel Hut-ngai-ssi, che ...
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Secondo sovrano della dinastia Romanov. Nato a Mosca il 19 (29) marzo 1629, succedette a suo padre Michele Feodorovič il 14 (24) luglio 1645, e morì il 28 gennaio (7 febbraio) 1676. Nel trentennio del [...] era affidata l'educazione del principe ereditario A.; ma tutto si era limitato alla conoscenza di stampe, che illustravano paesi presieduto da patriarchi greci venuti da Gerusalemme e da Antiochia, confermò le correzioni del rituale rendendo con ciò ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).
bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...