LUSIGNANO
J. Richard
Famiglia comitale della Francia sudoccidentale, le cui origini leggendarie si fanno risalire a un tale Raimondo che avrebbe sposato la fata Melusina e costruito il castello di Lusignan [...] II (1253-1267), si successero sul trono di Cipro ed Enrico I riuscì a liberarsi dalla sudditanza di Federico II di Svevia. Nel 1267 si estinse la discendenza diretta e il trono passò al ramo collaterale degli Antiochia-L.: Ugo III (1267-1284), i suoi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Impero bizantino e la dinastia macedone
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’indebolimento del califfato permette all’Impero [...] in Oriente, riconquistando tra l’altro Tarso e Antiochia. Naturalmente questi trionfi hanno un prezzo: in Anna al principe Vladimiro di Kiev, che in cambio accetta di prestare il proprio aiuto al cognato e soprattutto di farsi battezzare insieme ...
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ITINERARÎ (dal lat. iter, itineris "strada")
Wilhelm KUBITSCHEK
Carlo CECCHELLI
Antichità classica. - Sono scritti, di carattere eminentemente pratico, che si riferiscono a strade sorte per ragioni [...] fra gli altri al principe Eugenio di Savoia, e si trova ora nella biblioteca di Vienna, ove è stata di nuovo al di là del Giordano in ricordo del beato Giobbe, poi ad Antiochia, e di qui a Edessa per visitarvi le tombe dell'apostolo Tommaso e di ...
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MANICHEISMO
Alberto Pincherle
. È la religione fondata da Mānī (v. sotto), la quale tra la seconda metà del sec. III d. C. e il XIII si diffuse, nonostante le frequenti persecuzioni, fino alla Spagna [...] stessa e l'"anima" (ψυχή, principio vitale), induce altresì il manicheo a di Sant'Agostino (v.) e di Evodio di Uzali; le formule greche di abiura (in Patr. Gr., I); le Confutazioni di Sant'Efrem, la 183ª omelia di Severo d'Antiochia e gli Scolî di ...
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PEUTINGERIANA, TAVOLA
Alessandro Ronconi
. È una copia di un'antica carta, del tipo delle carte itinerarie militari (v. cartografia; itinerarî), che si conserva in più parti annerita e difficilmente [...] tardi, passando per più mani, fu in possesso del principe Eugenio di Savoia e infine di Carlo VI d'Austria. In antico la tavola fu ravvisando indicate nelle tre vignette di Roma, Costantinopoli, Antiochia, tre residenze imperiali e osservando ...
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TEODORA imperatrice d'Oriente
Angelo Pernice
Moglie di Giustiniano I, è la più famosa fra le imperatrici bizantine.
Intorno alla sua origine e alla sua vita anteriormente all'assunzione al trono abbiamo [...] dedita allo studio delle questioni religiose e alle pratiche di pietà. Il principe, che già aveva varcato la quarantina, fu alle sedi patriarcali d'Oriente, come Severo ad Antiochia, Timoteo e Teodosio ad Alessandria, Antimio a Costantinopoli ...
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KHUSRAW (ar. Kisrà, gr. Χοσρόης [cioè Cosroe], queste due ultime forme passate anche a denominazioni in genere dei sovrani sassanidi)
Francesco Gabrieli
Nome già portato da un eroe della leggenda iranica, [...] dell'ortodossia mazdeistica, già come principe ereditario, promosse lo sterminio dei rifugio gli ultimi neoplatonici della scuola di Atene chiusa nel 529 da Giustiniano Bosforo, devastarono la Siria, occuparono Antiochia, Damasco e Gerusalemme (614), ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] Aurea di Jacopo da Varagine narra della protezione accordata dal santo ad Antiochia assediata dai de' barbari che distrussero per tutto 'l mondo l'imperio di Roma, onde hebbe principio la città di Venetia, Venetia 1558, p. 29.
82. B. Giustinian ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] che anche Livio ebbe a ricordare proprio al principio delle sue Storie, il quale era stato b (De mirabilibus auscultationibus, 81); la tradizione sembra risalire soprattutto ad Antiocodi Siracusa (V secolo a.C.): cf. Diodorus Siculus, 12, ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] , Roma 1967, pp. 84-87 e 87-89.
6. V. Francesco Dalla Colletta, I principidi storia civile di Vettor Sandi. Diritto, istituzioni e storia nella Venezia di metà Settecento, Venezia 1995.
7. Cf. Piero Del Negro, Proposte illuminate e conservazione nel ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).
bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...