Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I regni ellenistici: Tolemei, Seleucidi, Attalidi
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 280 a.C. ca. nessuno dei generali [...] ginnasio, vero punto di svolta del processo di ellenizzazione di una comunità, è il luogo principe dell’educazione dei giovani del regno, fino all’Indo.
Come molte delle iniziative diAntioco III, i risultati dell’impresa, nella quale è palese ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] il fratello Marino, fece parte del piccolo seguito del principe Manfredi di Taranto, il quale ad Acerra, dopo la rottura cattura del vicario generale Corrado d'Antiochia e il fallito assedio di Montecchio da parte di Galvano Lancia. Allora il re, ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] ereditò i beni paterni la figlia Macalda, moglie in prime nozze di Federico d’Antiochia, che in seconde nozze sposò Sancio d’Aragona, figlio naturale di re Pietro III, ai cui eredi passò la contea di Cammarata.
Il miles Damiano, minore dei tre figli ...
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carità (caritade; caritate)
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Philippe Delhaye
La parola indica in primo luogo, all'interno dell'ambito dottrinario più oltre esposto, l'atteggiamento fondamentale del Dio Padre verso le sue creature [...] che la c. genera la virtù della giustizia nel cuore del principe, mentre il falso amore di sé getta ombra sulla giustizia (Mn I XI 13-14). In punti di vista è minacciato di continuo.
Una prima soluzione - come suggerisce s. Ignazio d'Antiochia Ad ...
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Carlo I d'Angiò, re di Sicilia
Raoul Manselli
Figlio postumo di Luigi VIII, re di Francia, e di Bianca di Castiglia, nacque nei primi mesi del 1227.
Educato da sua madre, energica e abile, se non mancò [...] al re di Sicilia del titolo di re di Gerusalemme da parte di Maria d'Antiochia, e che si realizzò con l'occupazione di S. Giovanni . viene collocato da D. nella valletta dei principi che differirono in punto di morte il loro pentimento (Pg VII 113), ...
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NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] l'Armenia e la Mesopotamia e, quindici anni dopo, conquistò Antiochia e gran parte della Siria, vincendo presso Edessa (260 d. la dea è scolpita la figura di un fanciullo che rappresenta di certo il principe ereditario. La composizione del rilievo ...
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MARIA d’Ungheria, regina di Sicilia
Nacque verso il 1255, seconda figlia del re Stefano V d’Ungheria e della principessa cumana Elisabetta. Nulla è noto della sua infanzia, trascorsa probabilmente [...] 12 giugno 1272 era stato investito del Principatodi Salerno. In uno dei paesi del Principato – Nocera dei Pagani – nel febbraio Margherita di Borgogna, seconda moglie di Carlo I d’Angiò, e Maria d’Antiochia, erede titolare del Regno di Gerusalemme ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] quarto decennio del XII secolo, l’ammiraglio Giorgio d’Antiochia fece costruire a proprie spese a valle del guado storiografia sotto il nome di “architettura chiaramontana”.
Bibliografia
Fonti:
G.M. Amato, De principe templo Panormitano, Palermo ...
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CORRADO I D'ANTIOCHIA
AAlberto Meriggi
Nacque tra il 1240 e il 1241, da Federico, a sua volta figlio illegittimo dell'imperatore Federico II di Svevia, e da Margherita di Poli.
C. fu sempre presente [...] , ivi 1979, pp. 487-502; G.P. Carosi, Discendenti delBarbarossa: Signori (1240-1430) di Anticoli Corrado, Casamari 1983; A. Meriggi, Corrado Id'Antiochia. Un 'principe' ghibellino nelle vicende della seconda metà del XIII secolo, Urbino 1990. ...
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ZANELLA, Amilcare.
Andrea Sessa
– Nacque a Monticelli d’Ongina il 26 settembre 1873, quartogenito di Callisto, guardia campestre, e di Virginia Rocchi, e due giorni dopo fu battezzato con i nomi di [...] in scena al teatro Regio l’opera in tre atti Aura, libretto di Haydée (pseudonimo di Ida Finzi), infelice storia d’amore tra una soave creatura alata e un giovane principe. Aura ebbe poi il suo battesimo a Pesaro (al teatro Rossini il 27 agosto ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).
bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...