CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] (pochi) e disarmati, vennero relegati a Santa Maria Capua Vetere; mentre fu stipulato quello ch'egli definirà una di ricchissime bibliografie: Memorie di un generale della Repubblica e dell'Impero, Francesco Pignatelli principedi Strongoli, a cura di ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] beneventano; tra le condizioni imposte al principe, infatti, pare vi sia stata anche quella di cedere alla Chiesa, oltre ai patrimoni di Benevento e di Salemo, le città di Arce, Aquino, Sora, Teano e Capua, alcune delle quali erano state conquistate ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principedi Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principatidi Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] . doveva ereditare i feudi del padre in Puglia, tranne il Principatodi Taranto. Da novembre 1338 sino a giugno 1341 L. accompagnò L., dopo un vano tentativo di scacciare da Napoli il fratello, si stabilì con i suoi soldati a Capua e a Sulmona e il 30 ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] e occidentale, dove si registra invece l'uso del sigillo in cera. Il sistema di bollatura praticato nell'Italia meridionale fu conservato dai principi normanni diCapua, Riccardo I e Giordano (1062-1079), i quali facevano apporre sui propri sigilli ...
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Innocenzo VI
Pierre Gasnault
Di origine limosina come il suo predecessore Clemente VI, Étienne Aubert, futuro papa Innocenzo VI, era nato nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli [...] spedizione militare in Linguadoca guidata dal figlio maggiore di Edoardo III, il principedi Galles detto il "principe nero", che gli emissari papali, l'arcivescovo diCapua e il vescovo di Tarazona, non riuscirono a fermare. Le iniziative, talvolta ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] spinto dalla necessità di rendersi indipendente economicamente, con l'appoggio dell'arcivescovo di Salerno G.F. DiCapua, che ne come Raimondo di Sangro principedi Sansevero e F.P.B. De Felice, gli aveva offerto infatti l'occasione di entrare a ...
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SANMARTINO, Giuseppe
Alessandro D'Alfonso
SANMARTINO, Giuseppe. – Figlio di Nunziante, nacque a Napoli nel 1720 (Correra, 1899, p. 340). Non è noto il nome della madre, né si ha notizia di un suo matrimonio [...] anche secondo i principi della massoneria, di cui il nobiluomo era granmaestro (Cioffi, 1987).
L’opera non è immemore della pienezza plastica e del patetismo del Cristo morto (1724) di Matteo Bottigliero nel succorpo della cattedrale diCapua, che da ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] c'erano anche personaggi preminenti come gli arcivescovi di Palermo e diCapua, in latino e in tedesco alcuni verba con questa impostazione: aveva raggirato il principedi Masovia, mentre il vescovo di Prussia era stato lasciato in prigionia; ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] feudi dei Ravaschieri Fieschi a cui era congiunto il titolo diprincipedi Satriano.
Le opere relative a questa fase della vita simulazione di un assedio a Capua. Curò gli stabilimenti e le manifatture militari di armi, rimodernò le opere di difesa ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] con cappelle, con un chiaro riferimento alla romana chiesa del Gesù. Nonostante il finanziamento offerto da Camillo Caracciolo, principedi Avellino, l'opera non venne avviata per contrasti sul sito da scegliere; nel 1626 i teatini chiamarono alcuni ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...