Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] di circa 30.000 spettatori, ciò che colloca l'anfiteatro di el-Djem al sesto posto fra tutti quelli del mondo romano, dopo il Colosseo, dopo quelli diCapua II sec. a.C. Dedicato forse a un principe indigeno, si ispira a influssi ellenistici e si può ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] una grande biblioteca, ed era amico non soltanto diDiCapua e D'Andrea, ma anche di Giambattista Vico. Nel 1688 fu data alle stampe quel regime politico strutturava i rapporti tra società civile e principe. Carlo II non era un Re Sole e la monarchia ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] si presenta commista di elementi arabi, greci, francesi, e comprende opere quali la legatura dell'arcivescovo Alfano (Capua, Tesoro del nel 1296-1298), con Filippo principedi Taranto e di Romania (1294-1331), quartogenito di Carlo II d'Angiò (1285- ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] sul luogo di una urbs Pompeia Campaniae nunc deserta si sarebbe accampato nell'838 Sicardo principedi Benevento) e stessa Campania, furono gli anfiteatri di Pozzuoli e diCapua. E poiché venationes si davano anche nell'anfiteatro di P. (se ne fa ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] scoperta della tomba di un principe scita presso Ziwiye, nel Kurdistan. Le suppellettili d'oro di questa tomba della le protomi di leoni o di sfingi applicate ai lebeti erano eseguite a sbalzo e non a fusione come quelle dei crateri diCapua. Gli ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] in vari àmbiti settoriali, si enfatizza nell'ambiente napoletano del DiCapua, non è facile capire chi sia più galileiano: il padre Lana che esalta lo spirito di ricerca e distrugge il principiodi autorità, o il Redi che «guarda» solo «con gli occhi ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] a Federico e quella più aspra al vescovo diCapua ‒ alla vigilia della promulgazione del Liber hanno le loro motivazioni in quest'impasto diprincipi e interessi che abbiamo sin qui tentato di scomporre e analizzare.
2. La dissimulata marcia indietro ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] . A lungo l'intitolazione diplomatica degli atti dei sovrani li qualificava come re di Sicilia, del ducato d'Apulia e del principatodiCapua; e sappiamo che per Napoli si parlava di un honor Neapolis (Kehr, 1934, p. 40 n. 1; Fuiano, 1972, pp. 30 ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] in volgare, fondata su princìpidi filosofia, di poetica e di retorica universali " (Marigo), A. Marigo, ediz. cit.; F. DiCapua, Insegnamenti retorici medievali e dottrine estetiche moderne nel ‛ De vulg. Eloq. ' di D., Napoli 1945 (poi in Scritti ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] di decorazione (Benī Ḥasan: Tomba del principe Amenemḥet; Deir el-Baḥrī: Tempio di Ḥatshepsut). Le singolari colonne di 'esterno degli edifici per spettacolo (Teatro di Marcello, Colosseo, anfiteatro diCapua), e la sua diffusione si riscontra ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...