MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] con i suoi, occupò prima Somma (8 agosto) e poi Capua (28 agosto), contribuendo in misura rilevante alla conclusione dell'assedio e la sua fedeltà, ricevette dal principe d'Orange - nuovo viceré di Napoli - il feudo di Ottaviano. Nel maggio del 1529 ...
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Angiò
Enzo Petrucci
. La dinastia angioina regnò sull'Italia meridionale dal 1266 al 1435 (A.-Durazzo dal 1382), col titolo di re di Sicilia, anche se il possesso effettivo dell'isola, dopo l'insurrezione [...] di Napoli, non meno di quella di Palermo e degli altri principi d'Italia, era diventata per il poeta un ricettacolo di carnefici, di ingannatori, di A. di Napoli, i loro vicariati imperiali e Bartolomeo da Capua, in Studi in onore di Arrigo Solmi ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] (27 maggio). Passato sul continente, si batté al Volturno e sotto Capua, conseguendo il grado di tenente colonnello di Stato Maggiore e la croce di Savoia per meriti di guerra.
Coadiuvò G. Sirtori nella formazione dell'esercito meridionale, in cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stratificata tradizione del racconto breve fra XIII e XIV secolo si forma tra [...] di ritardare l’incombere di un’azione tragica con l’incanto delle parole.
È il modello delle Mille e una notte, testo principe proiettato nel futuro grazie alla traduzione in latino di Giovanni da Capua intorno al 1270 con un nuovo titolo (Directorium ...
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VALLETTI, Cesare
Giancarlo Landini
Nacque a Roma il 18 dicembre 1922 da Guido, medico, che morì quando Cesare era ancora in tenera età. La madre, Maria, si trasferì a Viterbo, dove lo educò con il fratello [...] alla Scala: memorabili Il principe Igor di Aleksandr Borodin diretto da Issay di Rinaldo da Capua e Lo frate ’nnamorato di Giambattista Pergolesi (1952), I tre amanti di Cimarosa e Il duello di Giovanni Paisiello (1953), e L’idolo cinese di ...
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TEOFILATTO
Giulia Barone
Nacque verosimilmente nella seconda metà del secolo IX. Appartenente ad una famiglia dell’aristocrazia romana strettamente legata al potere papale, come dimostra il titolo che [...] . Alla coalizione, guidata dal papa, presero parte oltre ai principi longobardi di Benevento e Capua (Landolfo e Atenolfo), Guaimario di Salerno, i duchi di Napoli e di Gaeta, i rappresentanti del potere bizantino nell’Italia meridionale, Alberico ...
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Alfieri, Vittorio
Aurelia Accame Bobbio
D. fu tra i primi autori sui quali l'A. iniziò la sua rieducazione linguistica e letteraria (Vita, Episodio IV 1, anno 1775), sebbene ne avesse acquistato l'opera [...] sovr'essi passa ".
Questo suo modo di sentir D. emerge particolarmente nel trattato Del principe e delle lettere, in cui D. stile alfieriano, v. qualche rilievo in M. Cappuccio, Le rime di V.A., Capua 1932, ma specialmente V. Branca, A. e la ricerca ...
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Comune della prov. di Caserta (48,6 km2 con 18.964 ab. nel 2008), situato a 24 km circa dal Mar Tirreno, in un’ansa del Volturno. Intensa l’attività agricola. Fra i settori industriali, hanno importanza [...] si rifugiarono, portandone il nome, gli abitanti dell’antica Capua. Gastaldato del ducato di Benevento, diocesi dal 4° sec. e retta dai conti dal 7° sec., C. fece parte del principatodi Salerno (847), quando questo si staccò dallo Stato beneventano ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] . J. De Goeje (morto nel 1909), arabista principe editore di una biblioteca di geografi arabi, direttore della grande edizione dello storico at qui ricordare i due gesuiti italiani Giacomo Fenicio (nato a Capua circa il 1558, morto a Cocin il 1632) e ...
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TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] un atto individuale dovuto alla decisione d'una autorità, d'un principe, ecc. Nel primo caso si può darne la cronologia relativa, mentre Mantua e Capua (donde, attraverso Καππανός: Campanus) che paiono nomi etruschi (cfr. Mantus, nome di divinità, e ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...