COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] con il titolo La foresta d'Hermannstadt anche al teatro Carignanodi Torino il 30 agosto 1817).
Quest'ultima opera, se Madrid, teatro del Principe, 30 dic. 1822, e al teatro Nuovo "de' quattro Ill. Sig. Cavalieri Compadroni" di Pavia nel carnevale ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] di "virtuoso di camera del principe Carlo duca di Lorena e di Bar", governatore dei Paesi Bassi austriaci, di cui di Venezia fino al carnevale 1772 (L'isola di Alcina di G. Gazzaniga), quindi nell'autunno 1773 al Carignanodi Torino, in opere di ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] di "suonare alle lezioni di ballo delle persone Reali ed accompagnare le lezioni di danza dei giovani principi". L'importanza didi campagna, probabilmente perduta, libretto di P. Chiari, data al teatro Carignanodi Torino nel 1762; Ecuba, libretto di ...
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FABBRI, Guerrina (Eguerrina)
Paola Campi
Nacque a Ferrara il 21 giugno 1866 da Luigi e da Anna Cavallini. Compì studi di canto nella città natale con A. Mattioli dal 1881 al 1883 e in seguito si perfezionò [...] Dal Verme di Milano, al teatro Carignanodi Torino ed alla Fenice di Venezia. L'11 marzo 1893 fu ancora al teatro Costanzi di Roma in Lohengrin di R. Wagner in due rappresentazioni nella parte di Ortruda.
In possesso di una voce di grande estensione ...
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CIAMPI, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Domenico e di Antonietta Grimani, nacque a Venezia nel marzo del 1832. Studiò Con Luigi Ricci e debuttò giovanissimo come comprimario a Padova nel 1849, Nel [...] . Sempre al Carignano (novembre 1856) ottenne calorosi consensi di critica e di pubblico nel Don Checco di N. De Fu al Théâtre Italien di Parigi nella stagione 1867-68, dove, tra l'altro, cantò nel Don Desiderio, opera del principe G. M. Poniatowski ...
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GUADAGNI, Lavinia
Raoul Meloncelli
Nata a Lodi il 21 nov. 1735, sorella del più famoso cantante Gaetano, si ignora ove sia avvenuta la sua prima formazione musicale. Esordì nel 1749 al teatro di Este, [...] durante il Carnevale 1773 al teatro S. Agostino di Genova, tornò al Carignano, ove nell'autunno 1774 concluse la sua carriera con opere di Alessandri (La cameriera per amore), G. Astarita (Il principe ipocondriaco) e G. Avos (La pupillascaltra).
La G ...
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GIAJ (Giaii, Giaij, Giay)
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Torino nel secolo XVIII.
Il primo musicista della famiglia di cui si ha notizia è Giovanni Antonio, figlio di Stefano Giuseppe [...] ancora con le opere Sesostri, re d'Egitto (libretto di A. Zeno e P. Pariati, Torino, teatro Carignano, carnevale 1717) e I veri amici (F. le nozze del principe ereditario, il futuro re Carlo Emanuele IV con Maria Clotilde di Francia. Sposò Angela ...
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GUARDASONI (Guardassoni), Domenico
Sabina Pozzi
Nacque a Modena nel 1731; non si hanno notizie sulla famiglia d'origine. Dotato d'una bella voce tenorile, il suo nome compare per la prima volta nel [...] di M. Mortellari, quindi in autunno al Carignanodi Torino ne L'italiana in Londra di D. Cimarosa, Il matrimonio per inganno di P. Anfossi, Il militare bizzarro di generosi (teatro Nostiz, autunno 1796); Il principe d'Itaka (anonimo, ibid., 1797); F ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...