GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] (1637-42) dalla parte dei principi cognati, il cardinale Maurizio e Tommaso diCarignano, contro Madama Reale, cioè la vedova di Vittorio Amedeo I Cristina di Francia, fino ad assumere la carica di governatore di Nizza Monferrato dal 1640 al 1642 ...
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LUDOVICO Milanese (Lodovico da Milano, Ludovico de Mediolano alias Zoppino, Lodovico de Bossinis)
Daniele Valentino Filippi
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano o nei dintorni, come è desumibile [...] di Nerici (p. 155) che dichiara di aver esaminato nell'archivio del marchese A. Guidiccioni a Carignano una lettera indirizzata da Girolamo Centelles, arcivescovo di B. Disertori, Le frottole nell'edizione principedi O. Petrucci, Cremona 1954, pp. ...
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BERNABò SILORATA, Pietro
Giovanni Ponte
Nacque a Porto Maurizio il 10 apr. 1808, da Giuseppe Tommaso e da Maddalena dei conti di Lavagna. Studiò nel liceo di Genova, approfondì la sua preparazione letteraria [...] libri poetici della Bibbia,da lui tradotti e dedicati a Carlo Alberto. Celebrò poi i Savoia con l'Elogio storico del principe Eugenio di Savoia Carignano (Torino 1842), con l'Inno a S. Cristina (in Prose, s. 2, I, p. 179), con l'inno epico A Umberto ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] dal pubblico del Teatro Carignanodi Torino nel marzo del 1863, e alla condirezione, con l'aiuto di B. Zendrini, dell' giustificazione del suo modo di tradurre con "in principio era il Fatto" la famosa frase di Faust "in principio era l'Azione": ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] notare le debolezze, rispetto agli ideali di libertà, dei principidi Savoia: indicative sono ad esempio le ; F. Petruccelli della Gattina, I moribondi di Palazzo Carignano, Milano 1916, pp. 222 ss. Per l'attiv. di letter. si v.: E. Benedetto, Ilvero ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] moribondi di Palazzo Carignano, a cura di B. Benvenuto, Milano 2011; I moribondi di Palazzo Carignano, a cura di L. Ferri, Milano 2011; Memorie di Giuda, introduzione di M. Veneziani, Moliterno 2012; I moribondi di Palazzo Carignano, a cura di E. Di ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] , la F. e suo marito si recarono al palazzo Doria Pamphili per assistere al battesimo di un figlio del principe Andrea e di Leopolda Maria di Savoia Carignano. Cominciò così per la F., "nipote" di Pio VI, una vita da vera sovrana giacché i vincoli ...
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CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] . Si veda nelle favole: "Un principe romano, molto caldo di cuore, / molto svelto di mano, specie con le signore, / invece regolarmente rappresentata al teatro Carignanodi Torino, il 23 genn. 1918, da Tina Di Lorenzo e Armando Falconi, Martina ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...