BONAZZI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Perugia il 3 marzo 1811, quartogenito di Giuseppe e di Celeste Carattoli. A undici anni scrisse per giuoco una tragedia che attirò su di lui l'attenzione dei marchesi [...] , segna per il B. l'inizio della notorietà consacrata, di lì a poco, dall'interpretazione del principediGalles nel Kean dello stesso Dumas), finché nel 1845 entrò a far parte della compagnia di G. Modena. Accanto a lui interpretò, tra le altre ...
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Edoardo VIII
Re di Gran Bretagna e d’Irlanda, imperatore delle Indie, dopo l’abdicazione noto come duca di Windsor (Richmond 1894-Parigi 1972). Figlio di Giorgio V, conte di Chester e dal 1911 principe [...] diGalles, partecipò alla Prima guerra mondiale, combattendo soprattutto sul fronte francese. Poco dopo l’ascesa al trono (20 genn. 1936), E. fu coinvolto in una grave crisi costituzionale determinata dal rifiuto del governo di consentire al suo ...
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Poeta inglese (Londra 1688 - Twickenham, Middlesex, 1744). Poeta tra i maggiori del suo tempo, nelle opere di P. lo spirito classico della poesia inglese giunse all'apice. Della poesia, che ha per argomento [...] molto tempo e molta abilità ad abbellire la sua proprietà; quivi anche ricevette la visita del principediGalles e di molti nobili, che egli era orgoglioso di ricevere «non come seguace ma come amico», e che celebrò nei suoi versi con complimenti ...
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Figlio (Bordeaux 1367 - Pontefract 1400) di Edoardo il Principe Nero, nipote e successore (1377) di Edoardo III, durante la sua minorità il consiglio di reggenza fu esautorato da Giovanni di Gaunt (1340-1399), [...] e suo cugino, che salì al trono come Enrico IV (1399).
Vita e attività
Divenuto principediGalles alla morte del padre (1376) gli successe sul trono inglese nel luglio 1377; trascorse la minore età tra le lotte del partito costituzionale contro ...
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Tebaldo Visconti (Piacenza 1210 - Arezzo 1276); eletto papa nel sett. 1271 dopo quasi tre anni di sede vacante dalla morte di Clemente IV (1268), convocò il Concilio (1274) detto di Lione (XIV ecumenico), [...] esperienza acquistata nei suoi viaggi col card. G. Pecorari a Lione, col card. G. Fieschi a Londra. Amico di Edoardo principediGalles, lo aveva accompagnato in Terra Santa, ove a S. Giovanni d'Acri lo raggiunse inaspettata l'elezione pontificia ...
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Famiglia nobile e casa regnante inglese. La famiglia prese nome da Tudor Hên, discendente di Cadwaladr principe del Galles settentrionale (m. 1172), che era stato alla corte di Edoardo I. Il nipote Owen [...] VII, il primo re della casa. Dei figli di questo, Arturo principediGalles, morì giovane; Enrico gli succedette come Enrico VIII, Margherita sposò Giacomo IV di Scozia, e dopo la morte di questo capeggiò in Scozia la fazione anglofila, contro la ...
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Disegnatore e incisore boemo (Praga 1607 - Londra 1677). Figlio di un nobile, funzionario imperiale, esordì come miniatore, ma fu subito interessato alla cartografia. Nel 1627 lasciò Praga per lavorare [...] , nella cui casa rimase per 5 anni, incidendo la sua favolosa collezione. Nel 1636 entrò al servizio del principediGalles (poi Carlo II); in seguito, si recò ad Anversa, fu al servizio di Giacomo II e nel 1652 ritornò a Londra. Della sua produzione ...
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Uomo politico inglese (Bruton, Somerset, 1578 circa - Valladolid 1652). Console a Siviglia, fu lo strumento della politica spagnola di Giacomo I che lo nominò ambasciatore in Spagna (1616). Fu poi (1622) [...] segretario del principediGalles e, dopo un periodo di disgrazia dovuto anche all'ostilità del duca di Buckingham, tornò a corte, entrando nel consiglio privato (1628) e divenendo cancelliere dello Scacchiere (1629). Inviato nuovamente ambasciatore ...
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Uomo politico e statista scozzese (Edimburgo 1713 - Londra 1792); divenne il confidente del principediGalles, il futuro Giorgio III, che, salito al trono (1760), lo chiamò nel suo consiglio privato, [...] potere tradizionale delle grandi casate whigs. Dimessosi nel 1763, dopo aver condotto a termine le trattative sfociate nel trattato di pace di Parigi (1763) che concludeva la guerra dei Sette anni, non cessò tuttavia la sua azione, attirandosi l'odio ...
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Figlia (Parigi 1292 - Hertford 1358) di Filippo il Bello e di Giovanna di Navarra, sposò (1308) Edoardo principediGalles (poi Edoardo II), portandogli in dote la Guienna. Tentò invano di sottrarre il [...] Despenser, e fu più volte mediatrice tra il re e i baroni. Nel 1325, recatasi alla corte del fratello Carlo IV di Francia, rifiutò di tornare dal marito, e divenne l'amante del ribelle Roger Mortimer. Insieme a questo e al figlio Edoardo (poi Edoardo ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
regency
〈rìǧinsi〉 s. ingl. (propr. «reggenza»), usato in ital. al masch. o come agg. – In antiquariato, stile regency, denominazione del tardo stile neoclassico inglese dell’inizio del sec. 19° che prende il nome dalla reggenza di Giorgio,...