COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] pose termine alla vicenda solo la morte del principediGalles, avvenuta nel 1612. Altrettanto sfortunato fu il tentativo, compiuto nel 1616, di dare la principessa Eleonora in moglie a Filippo III di Spagna, già vedovo e profondamente esitante sull ...
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Gregorio XV
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 gennaio 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di provenienza fiorentina, si era stabilita dal [...] 24-5, 1891-92, pp. 165-73.
L. Arezio, L'azione diplomatica del Vaticano nella questione del matrimonio di Carlo Stuart principediGalles (Anno 1623), Palermo 1896.
Id., La politica della Santa Sede rispetto alla Valtellina dal Concordato d'Avignone ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] arte diffuse dal dalmata, sullo scopo del viaggio in Inghilterra - si sarebbe offerto, invano, d'insegnare l'italiano al principediGalles - e sulla sua riconversione al cattolicesimo. La missione non fu inutile: se Giacomo I non modificò le linee ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] sue gesta; aveva familiarità con Gino Capponi e Luigi Carlo Farini, Marco Minghetti e Bettino Ricasoli, e passavano per casa il principediGalles e lord John Russell. Il padre, convinto che «la legge del lavoro pesa su tutti» (ibid., p. 531), e che ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] Ferdinando il Cattolico al G. e ad Agostino Vivaldi per trasferire in Inghilterra la dote della principessa Caterina, sposa al principediGalles. Nel 1515 il G. associò alla ditta il figlio Nicolò e ne avviò le attività finanziarie con un donativo ...
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Edoardo VIII
Re di Gran Bretagna e d’Irlanda, imperatore delle Indie, dopo l’abdicazione noto come duca di Windsor (Richmond 1894-Parigi 1972). Figlio di Giorgio V, conte di Chester e dal 1911 principe [...] diGalles, partecipò alla Prima guerra mondiale, combattendo soprattutto sul fronte francese. Poco dopo l’ascesa al trono (20 genn. 1936), E. fu coinvolto in una grave crisi costituzionale determinata dal rifiuto del governo di consentire al suo ...
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Figlio (Bordeaux 1367 - Pontefract 1400) di Edoardo il Principe Nero, nipote e successore (1377) di Edoardo III, durante la sua minorità il consiglio di reggenza fu esautorato da Giovanni di Gaunt (1340-1399), [...] e suo cugino, che salì al trono come Enrico IV (1399).
Vita e attività
Divenuto principediGalles alla morte del padre (1376) gli successe sul trono inglese nel luglio 1377; trascorse la minore età tra le lotte del partito costituzionale contro ...
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Famiglia nobile e casa regnante inglese. La famiglia prese nome da Tudor Hên, discendente di Cadwaladr principe del Galles settentrionale (m. 1172), che era stato alla corte di Edoardo I. Il nipote Owen [...] VII, il primo re della casa. Dei figli di questo, Arturo principediGalles, morì giovane; Enrico gli succedette come Enrico VIII, Margherita sposò Giacomo IV di Scozia, e dopo la morte di questo capeggiò in Scozia la fazione anglofila, contro la ...
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Uomo politico inglese (Bruton, Somerset, 1578 circa - Valladolid 1652). Console a Siviglia, fu lo strumento della politica spagnola di Giacomo I che lo nominò ambasciatore in Spagna (1616). Fu poi (1622) [...] segretario del principediGalles e, dopo un periodo di disgrazia dovuto anche all'ostilità del duca di Buckingham, tornò a corte, entrando nel consiglio privato (1628) e divenendo cancelliere dello Scacchiere (1629). Inviato nuovamente ambasciatore ...
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Uomo politico e statista scozzese (Edimburgo 1713 - Londra 1792); divenne il confidente del principediGalles, il futuro Giorgio III, che, salito al trono (1760), lo chiamò nel suo consiglio privato, [...] potere tradizionale delle grandi casate whigs. Dimessosi nel 1763, dopo aver condotto a termine le trattative sfociate nel trattato di pace di Parigi (1763) che concludeva la guerra dei Sette anni, non cessò tuttavia la sua azione, attirandosi l'odio ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
regency
〈rìǧinsi〉 s. ingl. (propr. «reggenza»), usato in ital. al masch. o come agg. – In antiquariato, stile regency, denominazione del tardo stile neoclassico inglese dell’inizio del sec. 19° che prende il nome dalla reggenza di Giorgio,...