TORRE PELLICE (A. T., 24-25-26)
Armando Tallone
PELLICE Centro della provincia di Torino (Piemonte), a m. 516 s. m., nella sezione inferiore della Val Pellice, presso l'influenza del torrente Angrogna [...] la maggior parte del Piemonte, fu soggetta ai Francesi che la sgombrarono per il trattato di Cateau-Cambrésis. Sotto Emanuele Lesdiguières. Il forte nel 1549, d'ordine del principedi Melfi, governatore per la Francia, venne distrutto; il ...
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Generale francese, nato nel Périgord nel 1524. Giovanissimo, fu addetto, in qualità di paggio, alla casa di Margherita di Navarra e fece la campagna diPiemonte, al comando del maresciallo di Brissac. [...] , dove andò in soccorso del duca d'Angiò, fu sconfitto dal duca di Parma. Richiamato in Guienna e poi a Saintonge (1585), tenne fronte al principedi Condé. Nel 1586, a capo dell'esercito di Poitou, pose l'assedio a Marans, e, venuto in discordia col ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Mario Menghini
Patriota, nato a Mantova il 19 maggio 1819, morto nella sua villa di Palidano, presso Mantova, il 24 settembre 1879. Compiti in patria gli studî classici, frequentò [...] , e quindi fu contrario al decreto di fusione della Lombardia col Piemonte (maggio 1848). Inviato dal Governo provvisorio che dovevano dissuadere dal chiamare a quel trono un principedi Casa Savoia. Riuscito soccombente nelle elezioni del 1867, ...
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FOSSANO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Armando TALLONE
Cittadina dell'alta Pianura Padana occidentale (provincia di Cuneo), sorta sulle alluvioni terrazzate, incise dalla Stura di Demonte, con 8018 [...] ceduta il 30 marzo 1314 a Filippo di Savoia, principedi Acaia. Il 5 maggio seguente fu stipulato l'atto di dedizione a casa Savoia. A questa Fossano rimase sempre fedele: quando i Francesi occuparono nel 1536 il Piemonte, essa fu, salvo per alcune ...
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Illustre capitano, nato nel 1452 da Antonio principedi Salerno. Partecipò attivamente alle lotte dei Colonna contro gli Orsini, onde fu dichiarato ribelle e bandito da Roma da Sisto IV nel 1482. Nella [...] la Serenissima nella guerra per la lega di Blois, decidendo della vittoria di Creazzo (1513). Nel 1515, capitano generale di Massimiliano II Sforza, si adoperò invano a impedire la discesa nel Piemonte delle truppe francesi mandate da Francesco I ...
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Arma da offesa, inastata, che si compone di un ferro fermato all'asta, foggiato superiormente a spuntone, a spiedo, o a lancia acuta e tagliente da ambe le parti, e che, presso il punto d'attacco, ha una [...] a degenerare in figura decorativa. Ebbero alabarde le guardie tedesche al servizio dei principidiPiemonte nei secoli XVII e XVIII, le guardie del duca di Parma, i veterani di Napoli, quando facevano la guardia a corte; e l'hanno, al presente, le ...
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Patriota, nato a Milano il 28 ottobre 1794, morto ivi il 12 maggio 1870. Laureatosi nel 1814, ben presto attratto nell'orbita degli avversarî del governo austriaco capitanati dal conte Federico Confalonieri, [...] si recasse nell'inverno del 1821 nel Piemonte, in quei giorni scosso dal moto rivoluzionario, e recasse messaggi al marchese di Caraglio e allo stesso principedi Carignano. Arrestato in quello stesso anno e sottoposto a stringenti interrogatori ...
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. Una delle più antiche, se non la più antica, delle famiglie nobili napoletane. Suddivisasi in innumerevoli rami attraverso i secoli, è difficile porre nessi genealogici sicuri fra le diverse diramazioni, [...] Trecento; i C. di Torchiarolo, che risalgono ad Ambrogio, primo principedi Torchiarolo (1726); e soprattutto i C. di Melfi, illustrati da Giovanni (1480-1559), famoso generale, finito maresciallo di Francia e governatore del Piemonte, e da Giovanni ...
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È il fondatore della famiglia dei C. Nacque nel 1530 da Carlo di Borbone duca di Vendôme e da Francesca d'Alençon. Ultimo di cinque fratelli, ricco di ambizioni ma povero di fortuna, si diede alla carriera [...] con valorosa audacia a San Quintino e si distinse alla presa di Calais nel 1558. Chiese il governo della Piccardia, ma i Guisa dominanti lo fecero rinviare in Piemonte al comando delle fanterie. Malcontento, sentì l'influsso della consorte Eleonora ...
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Secondogenito di Amedeo V e di Sibilla di Bâgé, nacque a Bourg-en-Bresse il 15 dicembre 1291. Essendo cadetto, fu destinato a vita ecclesiastica ed ebbe canonicati e prebende a Lione, a Parigi, in Inghilterra; [...] del papa, portò a uno scambio di terre e rettifica di confini. Poté quindi A., nel 1334, visitare i suoi possessi diPiemonte, soccorrendo il cugino principedi Acaia nelle vivaci lotte contro i marchesi di Saluzzo e del Monferrato, atteggiandosi ad ...
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favorita
s. f. [part. pass. femm. di favorire]. – 1. Donna che gode del particolare favore di un uomo potente; indica per lo più l’amante di un sovrano, di un principe, di un alto personaggio: la f. del sultano; la f. di Luigi XIV. 2. Uva...
autonomia differenziata
loc. s.le f. Nell’ordinamento statale repubblicano italiano, forma di potestà legislativa originariamente propria delle Regioni a statuto speciale, trasferibile dal 2001 anche alle Regioni a statuto ordinario sulle...