PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] con cui il Comune di Firenze assumeva i pieni poteri in nome del principe. Rientrato nelle funzioni di gonfaloniere, il suo primo la sede del governo fosse rimasta in Piemonte appariva «difficilissimo dare all’amministrazione indirizzo, ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] sottoponesse al proprio dominio la Savoia e il Piemonte in caso di prematura morte del malaticcio Carlo Emanuele II, appena quattrenne, indussero il cardinal Maurizio e il principe Tommaso di Savoia Carignano, che allora combatteva per gli Spagnoli ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] e devozione: cappelle e dipinti di soggetto religioso in palazzo del Principe a Genova, ibid., pp. Piemonte (catal.), a cura di P. Astrua - A.M. Bava - C.E. Spantigati, Torino 2004, pp. 47, 78 s., n. 1; L’Età di Rubens (catal., Genova), a cura di ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] Genova, donde si imbarcò al seguito dei principe Andrea Doria alla volta di Barcellona, dove si imbarcò Carlo V per Piemonte.
A metà dicembre il C., cui era stato promesso il grado di colonnello, partì per Venezia, ove si abboccò con il Fieschi. Di ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] au XVIIIe siècle, Paris 1960, pp. 370, 422; Il giansenismo in Italia, Collez. di documenti, a cura di P. Stella, I, 1, Piemonte, Zürich 1966, pp. 282, 289 s.; 1, 2, Piemonte, ibid. 1970, pp. 84, 312, 321; sivedano inoltre le lettere indirizzate dal C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] un settore produttivo in perdita, e propone una sorta di analisi costi-benefici per stimare quali benefici derivino al Piemonte dalla produzione di questo settore rispetto ai costi di mantenimento di un settore in crisi. Se i costi superano i ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] di unione al Piemonte. Nei mesi successivi, ripresa l'attività giornalistica su La Nazione, si adoperò per scongiurare la creazione di un regno dell'Italia centrale sotto Gerolamo Bonaparte e per giungere alla reggenza del principe Eugenio di ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] famoso ostensorio per la chiesa di S. Agnese in Agone, su incarico del principe Camillo Pamphili (De Vito minori (1832-1857), a cura di G. Molonia, Messina 1994, pp. 105-106; F. Cordova, I siciliani in Piemonte nel secolo XVIII (1852), Palermo ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] e fu poi, nel 1337, vicario di Caterina di Valois nel principatodi Acaia. Tuttavia già nel 1339 era di ritorno in Italia. Come comandante dell'esercito angioino difendeva allora in Piemonte i diritti di Giacomo di Savoia-Acaia, ancora minorenne, ma ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] di un indulto imperiale, il B. "deputato del segio de Nido pigliò assumpto de scriver la dicta lettera al principe de immediata ripresa dell'iniziativa militare francese in Piemonte e l'invio di un corpo di spedizione nello Stato pontificio.
Il B. ...
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favorita
s. f. [part. pass. femm. di favorire]. – 1. Donna che gode del particolare favore di un uomo potente; indica per lo più l’amante di un sovrano, di un principe, di un alto personaggio: la f. del sultano; la f. di Luigi XIV. 2. Uva...
autonomia differenziata
loc. s.le f. Nell’ordinamento statale repubblicano italiano, forma di potestà legislativa originariamente propria delle Regioni a statuto speciale, trasferibile dal 2001 anche alle Regioni a statuto ordinario sulle...