Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] Inghilterra ebbe Gibilterra e il controllo dei mari, il Piemonte e la Prussia cominciarono a emergere dai ranghi delle di Vienna ebbe un'altra, importante conseguenza diplomatica. Ancor più di quelli di Vestfalia e di Utrecht, sancì il principio che ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] della Rivoluzione. Il viaggio attraverso la Liguria e il Piemonte e, poi, il soggiorno parigino gli permisero di sperimentare la nuova realtà politica europea dopo le "giornate di luglio"; nella capitale francese incontrò diversi esuli italiani, tra ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] della caduta del principe K. von Metternich di accontentarsi della promessa d'introduzione di un regime costituzionale al progetto di unificazione sotto un Piemonte capace di mettere da parte ogni eventuale ambizione di mero ingrandimento ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] si inquadrava nella ripresa degli studi storici in Piemonte, a cui la Deputazione di storia patria aveva dato grande impulso con la tipo non facilmente e neanche sempre lodevolmente imitabile diprincipe cristiano", p. 26). Agli Ordini cavallereschi ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] possibilità esistenti per l'eventuale designazione di un principe lorenese o sabaudo a cingere la corona di Sicilia. Intanto, però, la l'annessione incondizionata al Piemonte, alla quale era ostile, bensì da un'assemblea di rappresentanti all'uopo ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] 's expedition, ibid. 1827; Enologia o l'arte di fare, e conservare li vini, Atene 1842-43.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Alta Polizia, Materie politiche 1821; A. Brofferio, Storia del Piemonte dal 1814 ai giorni nostri, I, Torino 1849 ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] di rievocare e tutelare la sua antica fama di saggezza e prudenza di fronte a prìncipidi antica autorità come il regno di 296.
180. P. Merlin-C. Rosso-G. Syscox-G. Ricuperati, Il Piemonte sabaudo, pp. 330-331.
181. K. M. Setton, Venice, Austria and ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] che questi modi si mutino, non so capacitarmene. E senza il Piemonte non c’è concordia italiana» (cit. in Levi 1915, p. qualcosa, tranne l’Italia, ancora moralmente legata al principiodi nazionalità.
Quelle critiche erano però il segno dei tempi ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] i tempi, anche nel Regno di Sardegna, nel «vecchio Piemonte alla deriva», secondo l’espressione di qualche aristocratico intimorito, erano cambiati. L’Europa liberale si era rafforzata e, con essa, il principio rivoluzionario dell’unificazione. Come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] di diritto e di equità fu una conseguenza della contemporanea recezione del diritto comune e di una sorta diprincipiodi Genta, Senato e senatori diPiemonte nel secolo XVIII, Torino 1983.
G. Vallone, Le ‘Decisiones’ di Matteo d’Afflitto, Lecce 1988 ...
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favorita
s. f. [part. pass. femm. di favorire]. – 1. Donna che gode del particolare favore di un uomo potente; indica per lo più l’amante di un sovrano, di un principe, di un alto personaggio: la f. del sultano; la f. di Luigi XIV. 2. Uva...
autonomia differenziata
loc. s.le f. Nell’ordinamento statale repubblicano italiano, forma di potestà legislativa originariamente propria delle Regioni a statuto speciale, trasferibile dal 2001 anche alle Regioni a statuto ordinario sulle...