AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] il Piemonte e la Francia, l'A. combatté dapprima nella zona di Nizza, agli ordini di C. F. Thaon conte di Sant' dal 1824l'A. era pure in relazione con A. Capece Minutolo principedi Canosa, dal 1822costretto all'esilio da Napoli, e che inviò molti ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] di Enrico II partecipò all'assedio e alla battaglia di Renty, il 12 agosto di quell'anno, e nel 1555 alla campagna diPiemonte, agli ordini del maresciallo di Brissac e poi del duca di impresa di Tunisi. E la fiducia riposta in lui dal principe ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] in un celebre colloquio, nel corso del quale il principedi Carignano espresse i suoi dubbi sulla reale consistenza dell’appoggio il Piemonte a invadere la Lombardia. Probabilmente Pecchio promise denaro al corpo piemontese capace di invadere per ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] giugno si ebbe un riavvicinamento ad Amedeo VIII che con la scomparsa di Ludovico d'Acaia, avvenuta il 12 dic. 1418, aveva ormai esteso la sua autorità anche al PrincipatodiPiemonte.
Il 29 marzo 1420 il Parlamento monferrino, riunito come al solito ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] al legittimo sovrano Francesco I il fratello di costui, Leopoldo, principedi Salerno, noto per il suo austriacantismo. Anche quando nel 1852 ottenne l'autorizzazione a risiedere in Piemonte, tra la collaborazione alla Voce della libertà, diretta da ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] aveva sposato Pauline, figlia del conte di Mercy d'Argenteau, principedi Monglion, era destinato in Belgio. Il attraverso alcuni confidenziali colloqui con diplomatici piemontesi, in Belgio e Piemonte nel Risorgimento ital., Torino 1930, pp. 47-58, ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] e "ingiurie reali a persone costituite in dignità" (il corteo si era portato davanti alle ambasciate di Toscana e Piemonte per esortare i principi all'azione), si era dissociato, ostentando una moderazione che avrebbe convinto la Sagra Consulta a ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] fecero da sfondo alla controversia diprincipio sul terreno giuridico, la capacità del C. di svolgere con operosa pedanteria un lavoro imponente nella raccolta di dati sul patrimonio e sui benefici ecclesiastici in Piemonte, sulle immunità e sulle ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principedi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principedi Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] con V. Gioberti e C. Balbo l'ipotesi di eleggere al trono di Sicilia un principedi casa Savoia. In Francia e in Inghilterra, oltre quella via del gradualismo che era stata già percorsa dal Piemonte e che, a suo parere, avrebbe portato a muovere ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principedi Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] poi nel novembre come "dispiacevoli e gravi" le leggi Siccardi in Piemonte (Diario, p. 322). L'11 nov. 1852, alla morte del principe Filippo Albani, il C., come nipote di Giulia Augusta Albani, acquistò i titoli e i beni degli Albani aggiungendo ...
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favorita
s. f. [part. pass. femm. di favorire]. – 1. Donna che gode del particolare favore di un uomo potente; indica per lo più l’amante di un sovrano, di un principe, di un alto personaggio: la f. del sultano; la f. di Luigi XIV. 2. Uva...
autonomia differenziata
loc. s.le f. Nell’ordinamento statale repubblicano italiano, forma di potestà legislativa originariamente propria delle Regioni a statuto speciale, trasferibile dal 2001 anche alle Regioni a statuto ordinario sulle...