ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
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Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese Carlo Emanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegio di Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] di San Marzano. Scoppiati i moti in Piemonte, l'A., di ritorno da Lubiana, fu destinato a reggere l'ufficio d'incaricato di affari sardo presso il re didi S. Martino, Firenze 1903, pp. 548-556, 558-562, 565-573; N. Rodolico, Carlo Alberto principedi ...
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AIROLDI, Cesare
Renato Composto
Nacque a Palermo il 2 nov. 1774 dal marchese Giuseppe, di famiglia lombarda di recente trapiantata in Sicilia, e da Marianna Arrigone. Frequentò l'università di Pavia [...] G. Vaccaro e nonostante qualche dissenso dei seguaci del principedi Belmonte. Anche in questa carica confermò il suo spirito del Vespro, fra gli amici di Toscana, di Lombardia e diPiemonte.
Lasciò alla città di Palermo la biblioteca e la collezione ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] e la reggenza venne quindi affidata al principe Carlo Alberto di Carignano, che concesse la costituzione. Successivamente ; i due grattacieli destinati a ospitare gli uffici della Regione Piemonte (M. Fuksas, i cui lavori sono stati avviati nel ...
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Figlio (Schönbrunn 1830 - ivi 1916) dell'arciduca Francesco Carlo, secondo figlio dell'imperatore Francesco I, e della principessa Sofia di Baviera, fu educato dalla madre, donna intelligente e di idee [...] , cosicché nel 1859 si trovò solo a combattere contro il Piemonte e la Francia. Conclusasi quella guerra con la perdita della potevano soddisfare le singole nazionalità. Fedele al principiodi non mettere a repentaglio la stabilità interna della ...
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Generale e uomo politico italiano (Mondovì 1807 - Roma 1894). Di idee liberali, fu esiliato nel 1831 per aver preso parte in Piemonte a una cospirazione. Da allora visse in Svizzera, in Belgio, in Portogallo, [...] (1846). Tornò poi in Piemonte e nella guerra del 1848-49 fu al comando di un corpo di volontarî. Appoggiò il Cavour per , dove fu intelligente interprete della politica danubiano-balcanica di Cavour, specie in rapporto alle questioni romena e ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] collezione ottocentesca del principe Odone di Savoia, che dotò G. di un patrimonio rilevante di vasi greci, bronzi delle Vigne, in legno (ca. 1750). Dopo l’annessione al Piemonte, l’architetto C. Barabino costruì il Carlo Felice (1828), destinato ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] Francia e Piemonte da una parte e Filippo V di Spagna dall’altra, durante la guerra di successione di Polonia, impegnò architetto più rappresentativo di Carlo IV fu J. de Villanueva, che costruì il museo del Prado, il teatro del Príncipe, l’ingresso ...
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Generale italo-austriaco (Parigi 1663 - Vienna 1736); figlio di Eugenio Maurizio e di Olimpia Mancini, destinato alla carriera ecclesiastica, chiese invano (1683) a Luigi XIV di entrare nel suo esercito. [...] e contribuì all'alleanza del duca di Savoia con l'Austria; segnalatosi in Piemonte nella guerra della Grande Alleanza, ebbe delle sue operazioni. Nel 1703 il principe fu nominato presidente del Consiglio aulico di guerra, ma solo in parte riuscì a ...
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Maresciallo di Francia (Parigi 1637 - Saint-Gratien, Val-d'Oise, 1712); distintosi nella campagna delle Fiandre (1676-78) e come governatore francese di Pinerolo, nel 1686 capitanò la campagna contro i [...] e parte del Piemonte e costringendo il duca, con la sua marcia su Torino (1696), a chiedere la pace. Tornato in Italia dopo un breve periodo passato in Fiandra, nella guerra di successione di Spagna fu battuto dal principe Eugenio di Savoia a Carpi ...
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Figlio (Monaco 1785 - Parigi 1856) del principe Onorato IV. Successo al fratello Onorato V nel 1841, si segnalò per la fondazione di asili e il riordinamento dell'organizzazione scolastica. Non poté arrestare [...] il fermento riformatore, che veniva nel principato dal Piemonte, e dovette dichiarare città libere Mentone e Roccabruna (1848). ...
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favorita
s. f. [part. pass. femm. di favorire]. – 1. Donna che gode del particolare favore di un uomo potente; indica per lo più l’amante di un sovrano, di un principe, di un alto personaggio: la f. del sultano; la f. di Luigi XIV. 2. Uva...
autonomia differenziata
loc. s.le f. Nell’ordinamento statale repubblicano italiano, forma di potestà legislativa originariamente propria delle Regioni a statuto speciale, trasferibile dal 2001 anche alle Regioni a statuto ordinario sulle...